Lessico

sm. [sec. XIV; dal latino angŭlus].

1) Ciascuna delle regioni del piano compresa tra due semirette aventi la stessa origine. È detto più esattamente angolo piano; analogamente, nello spazio, si parla di angolo solido. Il concetto di angolo geometrico può assumere accezioni specifiche in diversi settori di applicazione tecnica e scientifica: A) In aeronautica, angolo d'attacco o d'incidenza sinonimo di incidenza; angolo di barra, angolo di cui viene ruotata una superficie mobile rispetto alla posizione neutra; angolo di freccia, angolo fra la proiezione in pianta del bordo d'attacco, d'uscita o al 25% delle corde e il piano normale all'asse longitudinale del velivolo (vedi ala). B) In antropometria, angoli antropometrici, angoli ricavati dall'incontro di due linee tangenti una limitata parte del corpo o dello scheletro umano, linee ciascuna condotta per due punti salienti della parte in esame, vista secondo un particolare orientamento (per esempio angolo del prognatismo, angolo di torsione del femore). Le misure degli angoli antropometrici consentono di classificare e confrontare le forme delle parti in esame; gli angoli antropometrici variano secondo il sesso, l'età e il tipo umano. C) In astronomia, angolo di posizione, angolo compreso fra il cerchio massimo passante per due oggetti nella sfera celeste, per esempio le componenti di una stella doppia visuale, e il cerchio di declinazione passante per la sorgente presa a riferimento. Si misura in gradi partendo dalla direzione N e procedendo, in senso antiorario, verso E, S, W; angolo orario, una delle due coordinate nel secondo sistema di coordinate celesti; è l'angolo compreso fra il meridiano locale e il cerchio di declinazione passante per l'oggetto dato. Si misura in ore e frazioni attribuendo segno positivo agli angoli occidentali e negativo a quelli orientali. Angolo parallattico, angolo formato dai cerchi orario e verticale passanti per un astro. D) Negli autoveicoli, viene detto angolo di sterzata o di sterzo l'angolo formato fra i piani verticali passanti attraverso il centro della ruota in posizione di marcia rettilinea e di massima sterzata. Per gli angoli di campanatura, di convergenza, di incidenza, vedi rispettivamente campanatura, convergenza, incidenza. E) In botanica, angolo di divergenza, quello formato fra i punti di inserzione di due foglie successive su un ramo, considerate lungo la spira generatrice. F) In geologia applicata, angolo di riposo, angolo che la superficie libera di un cumulo di materiale incoerente forma naturalmente rispetto al piano orizzontale. L'angolo di riposo dipende dalle dimensioni, dalla forma e dal peso specifico dei granuli, nonché dal tenore in acqua contenuta. L'angolo formato dall'intersezione ideale dei due fianchi di una piega è detto angolo di una piega. G) Nell'industria mineraria, viene detto angolo limite quello fra la verticale per il punto estremo di una coltivazione e la congiungente di questo punto con l'inizio di uno sprofondamento superficiale, effetto della coltivazione. L'angolo fra la verticale e il punto estremo di una coltivazione e la congiungente col punto in cui il terreno presenta fratture è detto angolo di rottura. L'angolo fra il piano orizzontale e quello su cui scorre un blocco di marmo per la varata è detto angolo di scorrimento. H) In marina, angolo d'inferitura, ciascuno dei due angoli superiori di una vela quadra; angolo di penna, angolo superiore della inferitura di una vela aurica o latina; angolo di barra, angolo formato dal timone di un'imbarcazione quando lo si deve mantenere o mettere in direzione durante la manovra di accostata a un'altra imbarcazione o a una nave. I) In meccanica, angolo di attrito, angolo massimo che si può avere tra la reazione vincolare e la retta perpendicolare alla superficie del vincolo, senza che vengano meno le condizioni di equilibrio. L) Nella statica dei fluidi, angolo di contatto o angolo di raccordo, angolo formato dalla tangente alla superficie libera di un liquido con la parete del contenitore nel punto di contatto; se tale angolo è minore di 90º, si dice che il liquido bagna la parete; se è maggiore, si dice che non la bagna (vedi tensione). M) Nella tecnologia, angoli caratteristici, angoli che servono a caratterizzare gli utensili da taglio. Sono rigorosamente individuati da rette e piani intersecantisi e possono essere divisi in angoli di forma e angoli di lavoro a seconda che siano riferiti al solo utensile o all'utensile montato sulla macchina. Il loro valore influenza il rendimento e la finitura di lavorazione. Angolo di pressione, elemento geometrico caratteristico delle dentature.

2) Per estensione, punto d'incontro di due lembi o margini di una superficie; estremità angolare di un'apertura: angolo della bocca, costituito dall'incontro delle labbra; angolo dell'occhio, dall'incontro delle palpebre; fig.: guardare con l'angolo dell'occhio, di sfuggita.

3) Parte interna o esterna data dall'incontro di due piani, di due superfici, di due facce, canto, cantone: “si appoggiò all'angolo della vettura e parve addormentarsi” (Deledda); “nel caffè all'angolo suona un grammofono” (Marotta); stanza, appartamento d'angolo, formati dall'incontro di due muri esterni; il negozio si trova in via Sarpi, angolo via Baretti, cioè sull'angolo formato dall'incontro delle due vie. Fig., luogo nascosto, appartato: cercare un angolo tranquillo; frugare ogni angolo, tutte le parti, ogni luogo; in ogni angolo, dovunque, dappertutto; angolo morto, posto riparato dai colpi delle armi da tiro.

4) In acustica, angolo di esitazione è l'angolo entro il quale, nell'audizione binaurale, un ascoltatore identifica la direzione di provenienza di un suono.

5) In anatomia, regione di un organo o porzione di una formazione anatomica simile a un angolo (per esempio, angolo costovertebrale,angolo duodenodigiunale).

6) Nelle costruzioni, angolo di naturale declivio, quello secondo il quale si dispone la superficie delle terre incoerenti rispetto al piano orizzontale.

7) In filatelia, angolo di foglio, espressione con cui si indica il francobollo o il gruppo di francobolli (coppia, striscia, blocco) proveniente dall'angolo del foglio e recante su due lati la carta costituente i bordi del foglio; in cataloghi e listini si abbrevia in angolo d. f. Per angoli variati, vedi ornato (ornati diversi).

Architettura

Come elemento di collegamento di due diverse direzioni e strutture murarie, l'angolo presenta un problema tecnico ed estetico che ha dato adito in ogni epoca a svariate soluzioni: talora viene sottolineata la solidità della struttura (irrobustimento del bugnato, ecc.), talora invece si cerca di accentuare la continuità delle pareti (smussatura dell'angolo, finestre angolari, ecc.), oppure vengono adottati partiti decorativi (paraste ornamentali, edicole, stemmi, ecc.). Sono da ricordare per originalità e bellezza le soluzioni angolari concave o convesse di epoca barocca (Borromini).

Ottica

Nella riflessione e nella rifrazione, angolo di incidenza è l'angolo delimitato dal raggio incidente e dalla normale alla superficie di separazione dei due mezzi implicati nel fenomeno; angolo di riflessione e angolo di rifrazione vengono definiti gli angoli formati rispettivamente dai raggi riflesso e rifratto con la suddetta normale. Nel passaggio di un raggio luminoso da un mezzo più a un mezzo meno rifrangente, l'angolo limite è l'angolo di incidenza al di sopra del quale non si ha più rifrazione, ma solo riflessione, si ha cioè la riflessione totale. Angolo di polarizzazione o angolo di Brewster è l'angolo di incidenza di un raggio luminoso su una superficie di separazione fra due mezzi sulla quale si abbiano sia riflessione sia rifrazione, per cui raggio riflesso e raggio rifratto siano perpendicolari. Angolo rifrangente di un prisma è l'angolo formato dalle due facce del prisma attraverso le quali avviene la rifrazione.

Sport

Nel calcio, ciascuno dei quattro vertici del campo contrassegnati da una bandierina gialla e il settore di cerchio tracciato a 1 m dal vertice dalla cui area si batte il calcio d'angolo (o semplicemente angolo o corner), punizione assegnata contro la squadra che ha inviato la palla oltre la propria linea di fondo (mandare in angolo, rifugiarsi in angolo). Nel corso di quest'azione, i compagni del giocatore che batte il calcio d'angolo non possono trovarsi in fuorigioco. Nel pugilato, i vertici del quadrato, in due dei quali siedono i pugili prima del combattimento e durante gli intervalli tra le riprese. I due angoli non occupati dai pugili sono detti neutri e in uno di essi deve trattenersi il pugile che ha mandato al tappeto l'avversario mentre l'arbitro esegue il conteggio.

Tecnologia

Con riferimento a specifiche applicazioni tecniche: A) nelle telecomunicazioni, angolo di irradiazione, angolo solido in cui un'antenna direzionale concentra l'energia del lobo principale di radiazione. B) In elettronica, angolo elettrico di conduzione o angolo elettrico di circolazione porzione di un intero ciclo della tensione alternata v applicata a un componente, per esempio, un tubo elettronico, misurata in radianti o in gradi, durante la quale in uscita si ha passaggio di corrente i. Per esempio, l'angolo elettrico di conduzione di un diodo raddrizzatore opportunamente polarizzato è uguale a π rad. C) In elettrotecnica: a) angolo elettricoe), prodotto fra l'angolo geometrico, o meccanico (αm), compreso fra due elementi di una macchina elettrica, e il numero delle coppie di poli (p) dell'avvolgimento della macchina stessa: αem∤p; b) angolo di fase, o sfasamento, spostamento angolare fra i vettori relativi alle grandezze caratteristiche di un sistema elettrico alimentato in corrente alternata (per esempio fra tensione e corrente); tale angolo si indica generalmente con la lettera φ; c) errore d'angolo, dato dallo sfasamento tra i vettori rappresentanti la grandezza (tensione o corrente) primaria e la corrispondente secondaria nei trasformatori di misura; oppure dallo sfasamento tra tensione da misurare e corrente circolante nella bobina voltmetrica del wattmetro o del contatore; d) angolo di perdita, è la differenza fra l'angolo di fase della corrente in un condensatore ideale (90º di anticipo rispetto alla tensione) e lo sfasamento effettivo (inferiore a 90º), conseguente alle imperfezioni del dielettrico; e) angolo di calettamento delle spazzole, spostamento rispetto al piano neutro del piano di commutazione delle spazzole nelle macchine elettriche a corrente continua per evitare lo scintillamento al collettore (vedi dinamo). D) Nella tecnica cinematografica: a) angolo di campo o campo, o angolo di vista, angolo solido del cono avente per vertice il centro ottico dell'obiettivo di ripresa e le cui generatrici, dirette verso il soggetto inquadrato, sfiorano il contorno della montatura anteriore dell'obiettivo; a parità di formato l'angolo di campo aumenta al ridursi della lunghezza focale e viceversa (vedi grandangolare e teleobiettivo); b) angolo d'immagine o di copertura, angolo solido del cono avente per vertice il centro ottico dell'obiettivo e le cui generatrici, dirette verso la pellicola, sfiorano la montatura posteriore dell'obiettivo; tale angolo, come il precedente, non tiene conto del formato del fotogramma; c) angolo di presa, angolo di campo effettivo che tiene conto del quadruccio di ripresa e pertanto del formato del fotogramma; tale angolo, per uno stesso formato, varia con la focale dell'obiettivo.

Topografia

Angolo di posizione è quello formato da due semirette o direzioni uscenti da un punto. Gli angoli di posizione si dividono in due grandi categorie: orizzontali e verticali. Gli angoli orizzontali o azimutali sono formati dalle proiezioni sopra un piano orizzontale di due direzioni qualunque: se una delle due direzioni è fissa l'angolo orizzontale si dice di direzione ed è rappresentato dall'angolo che la direzione fissa dovrebbe percorrere in senso orario per sovrapporsi all'altra semiretta; se la direzione fissa coincide con un meridiano l'angolo si chiama azimut. Gli angoli verticali sono formati da due direzioni che giacciono sul medesimo piano verticale: se una direzione coincide con la verticale allo zenit, sono detti zenitali; se una direzione è orizzontale si dicono di inclinazione o d'altezza. Gli angoli di inclinazione si dividono ancora in angoli di elevazione e di depressione a seconda che l'altra direzione sia al di sopra o al di sotto di quella orizzontale.

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