Baralt y Montúfar, Rafael María

storico, filologo e poeta venezolano (Maracaibo 1810-Madrid 1860). Prese parte alla rivoluzione del 1830, che separò definitivamente il Venezuela dalla Colombia. Nel 1841 fu a Parigi, dove pubblicò la sua classica Historia antigua y moderna de Venezuela, per la cui stesura Ramón Díaz Flórez gli aveva fornito importanti documenti. Dal 1843 visse in Spagna, assumendo la cittadinanza spagnola e partecipando alla vita politica e letteraria. Collaborò ai principali giornali dell'epoca (El Siglo XIX, da lui fondato, El Tiempo, El Espectador) con articoli progressisti in cui difese un socialismo cristiano e umanitario e propugnò riforme politiche. Considerevole fu la sua attività di filologo (Diccionario matriz de la lengua castellana, pubblicato dal 1854 e rimasto incompiuto; Diccionario de galicismos, 1855) e di critico di tendenze conservatrici. Il suo libro Lo pasado y lo presente (1849) e il discorso pronunciato all'ingresso nell'Academia Española (1853), nel quale si oppose alle idee politiche e religiose di Donoso Cortés, costituiscono forse i principali documenti del suo pensiero. Baralt y Montúfar fu anche poeta: reagì agli eccessi del romanticismo con versi di rigoroso classicismo (Poesías, 1888) che con un linguaggio aulico cantano piuttosto nobili idee (patria, religione, eroismo) che sentimenti personali.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora