Bellante

Indice

comune in provincia di Teramo (19 km), 354 m s.m., 49,88 km², 6758 ab. (bellantesi), patrono: sant’ Attanasio (2 maggio).

Centro situato su una dorsale che divide le valli dei fiumi Salinello e Tordino. Sorto nel Medioevo, fu degli Acquaviva nel sec. XVI, che lo riebbero dal 1698 al 1775.§ Delle fortificazioni medievali rimangono parti delle mura e una porta turrita. La parrocchiale di Santa Maria ha facciata in cotto e portale del 1533; custodisce una croce astile attribuita a Nicola da Guardiagrele (sec. XV), una cinquecentesca Madonna orante col Bambino in legno policromo, un dipinto della scuola di Paolo Veronese e altri di Niccolò Monti. Sopravvivono i ruderi del convento dei Carmelitani. Nella frazione di Ripattoni sono i resti di un castello trecentesco annessi alla chiesa di Santa Maria de Erulis.§ Paese tradizionalmente agricolo (cereali, foraggi, olive, uva), basa la sua economia anche sull'industria, attiva nei settori edile, meccanico, calzaturiero, alimentare (caseifici e oleifici), dell'abbigliamento e della pelletteria. Sono attive aziende artigianali per il restauro dei mobili d'arte. È diffuso l'allevamento ovino e bovino.

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