Bianco (Réggio di Calàbria)

Indice

comune in provincia di Reggio di Calabria (78 km), 12 m s.m., 31,67 km², 4047 ab. (bianchesi), patrono: Maria Santissima di Pugliano (15 agosto).

Centro del litorale ionico, posto tra le fiumare Bonamico e Laverde. Sorto nel Medioevo su un preesistente abitato bruzio o greco, fu abbandonato in seguito alle continue scorrerie saracene. Un nuovo abitato, situato sui primi contrafforti dell'Aspromonte, fu a sua volta abbandonato dopo il terremoto del 1783, che lo distrusse completamente; i superstiti diedero vita all'attuale borgo sul mare. Bianco Vecchia fu a capo di una baronia, possesso dei Marullo, conti di Condoianni, e in seguito dei Carafa di Roccella.§ Sussistono le rovine di Bianco Vecchio, con resti di mura e interessanti portali. Nei dintorni sorgono i ruderi del secentesco convento di Pugliano e, in località Palazzi, quelli di una villa romana, della quale sono visibili pavimenti a mosaico e mura.§ L'agricoltura produce olive, uva zibibbo e bergamotti, oltre a frutta e ortaggi pregiati, spesso coltivati in serra. L'industria opera nei settori edile, enologico (greco di Bianco DOC) e della trasformazione dei prodotti agricoli. Completa il quadro economico il turismo balneare, favorito da buone strutture ricettive.

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