Blastomyces

genere di Funghi classificato da alcuni autori nella famiglia Istoplasmacee. Comprende gli agenti eziologici della blastomicosi nordamericana (Blastomyces dermatitidis) e sudamericana (Blastomyces brasiliensis). Blastomyces dermatitidis fu osservato per la prima volta da T. C. Gilchrist nel 1896 nelle sezioni istologiche di una lesione cutanea. Nel materiale patologico (sputo, pus, essudati) il microrganismo ha l'aspetto di una cellula larga, rotonda, a parete ispessita, del diametro di ca. 5-15 μ, con tipica riproduzione a germoglio. Il fungo, o il filtrato di una sua coltura (blastomicina), viene impiegato come antigene nelle reazioni diagnostiche. La trasmissione del microrganismo è di prevalente origine tellurica sia per l'uomo sia per l'animale, benché siano stati descritti alcuni casi di contagio diretto da un individuo all'altro. Blastomyces brasiliensis fu invece osservato per la prima volta da Lutz nel 1908; è presente nel materiale patologico e nei tessuti sotto forma di grosse cellule, rotonde, a germogli multipli, del diametro di 10-60 μ.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora