Borgosèsia

Indice

comune in provincia di Vercelli (50 km), 354 m s.m., 40,58 km², 13.930 ab. (borgosesiani), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Generalità

Cittadina della media Valsesia, posta alla sinistra del fiume Sesia. Distesa in un ampio bacino circondato da dossi e monti (tra cui la mole imponente del monte Barone a W), Borgosesia è il centro più popoloso dell'intera valle. Il nucleo più antico è raccolto alle pendici della collina della Montagnola, mentre l'espansione moderna si è avuta a SW e a NW (dove sono sorti i maggiori complessi industriali) e a E.

Storia

Numerosi ritrovamenti archeologici (manufatti riferibili al Paleolitico superiore) documentano l'antica origine del centro. Nei pressi del villaggio di Seso, di origine romana, i vercellesi e i conti di Biandrate eressero agli inizi del sec. XIII un borgo fortificato, cui concessero franchigie per attirarvi nuova popolazione. Il paese seguì successivamente le vicende degli altri centri della valle, posti nel 1217 sotto la giurisdizione del comune di Vercelli e dalla metà del sec. XIV dei Visconti, dai quali ebbe la concessione di statuti propri. Dopo le dominazioni francese e spagnola, nel 1707 passò ai Savoia.

Arte

La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo è affiancata da un campanile del 1674: ampliata nel sec. XVIII, ha facciata neoclassica (1852); all'interno conserva opere di Lorenzo Peracino, Gaudenzio Ferrari, Tanzio da Varallo e un polittico giovanile di Bernardino Lanino (1539) raffigurante la Madonna col Bambino e santi. Il Museo Civico di Paleontologia e di Paletnologia riunisce fossili del Pleistocene, ceramiche dell'Età del Bronzo e rinvenimenti del Paleolitico.

Economia

Centro industriale e commerciale gravitante nell'area laniera del Biellese, conta su una rete di impianti di filatura e di tessitura (anche di tappeti) e su piccole e medie industrie metallurgiche (ferro e ghisa), meccaniche (rubinetterie), alimentari, cartarie, dell'arredamento, della lavorazione del legno, della gomma e delle materie plastiche. Si pratica l'allevamento (bovini, ovini e caprini). Rilevante è l'attività turistica escursionistica al monte Barone e naturalistica (il territorio comunale è incluso nel Parco Regionale del Monte Fenera).

Curiosità

Il mercoledì delle Ceneri si svolge la Festa del Mercu Scüròt (mercoledì scuro): gli uomini che si ritrovano nella piazza del paese abbigliati con frac, enorme papillon bianco e cappello a cilindro hanno diritto a bere gratuitamente nei locali pubblici.

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