Castellitto, Sèrgio

attore e regista cinematografico italiano (Roma 1953). Dopo numerose interpretazioni teatrali debutta nel cinema ottenendo il suo primo riconoscimento dalla critica con Sembra morto ma è solo svenuto (1987) di F. Farina. Si conferma come uno degli attori più validi e preparati nel panorama del cinema italiano con Piccoli equivoci (1989) di R. Tognazzi, Tre colonne in cronaca (1990) di C. Vanzina, Stasera a casa di Alice (1990) di C. Verdone, La carne (1991) di M. Ferreri, Il grande cocomero (1993) e Con gli occhi chiusi (1994) entrambi di F. Archibugi, L'uomo delle stelle (1995) di G. Tornatore. Non si possono non menzionare altresì i curiosi e intensi Silenzio si nasce (1996) di G. Veronesi e Hotel paura (1996) di R. De Maria. Numerose anche le sue interpretazioni in teatro e in film per la televisione, tra cui ricordiamo quelle del leggendario ciclista F. Coppi (1995; Il grande Fausto) e di Don Lorenzo Milani (1997; Don Milani. Il priore di Barbiana). Nel 1999 ha esordito come regista con Libero Burro, di cui è stato il protagonista. Ha interpretato poi, nel 2000, in Padre Pio, film per la televisione, il ruolo di Pio da Pietrelcina. Successivamente è stato protagonista di Concorrenza sleale (2001), diretto da E. Scola, di Ricette d'amore (2001) di S. Nettelbeck e de L'ora di religione, di M. Bellocchio, lavoro che gli è valso l'Oscar europeo come miglior attore nel 2002. Nel 2003 ha interpretato il film per la televisione Ferrari ed ha interpretato Caterina va in città di P. Virzì. Nel 2004 ha diretto e interpretato Non ti muovere, per il quale, nello stesso anno, ha vinto il David di Donatello come attore protagonista. Nel 2006 è stato il protagonista di Il regista di matrimoni di M. Bellocchio e di La stella che non c'è di G. Amelio. Nel 2008 ha girato per la televisione la serie Ò Professore, che racconta le vicende umane e professionali di un professore napoletano e Fuga per la libertà, film incentrato sulla tragedia dell'olocausto degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Nello stesso anno è tornato al cinema con Le cronache di Narnia: il Principe Caspian e nel 2009 con 36 vues du Pic Saint Loup (Questione di punti di vista) di J. Rivette. Nel 2010 ha diretto e interpretato la commedia cinematografica La bellezza del somaro, mentre nel 2012 ha diretto e interpretato Venuto al mondo. Dal 2013 al 2017 è stato protagonista della serie TV In Treatment, nella quale ha interpretato lo psicoterapeuta Giovanni Mari. Nello stesso anno ha recitato in Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, mentre nel 2014 in La Buca di Daniele Ciprì.  Nel 2015 dirige Nessuno si salva da solo, tratto dall’omonimo romanzo della moglie Margaret Mazzantini. Nel 2016 è tornato alla Tv, recitando nel film tv Il sindaco pescatore. Nel 2017 ha recitato in Piccoli crimini coniugali e in Fortunata, film che lo ha visto anche nel ruolo di regista. Nel 2018 ha fatto parte del cast di Il Tuttofare, opera prima di Valerio Attanasio, e di Ricchi di Fantasia, opera seconda di Francesco Michicchè. Nello stesso anno ha partecipato come ospite alla terza puntata del programma ideato e condotto da Alberto Angela Meraviglie. La penisola dei tesori, trasmissione dedicata allo straordinario patrimonio artistico e culturale italiano. Sempre nel 2018 è stato protagonista del film tv Rocco Chinnici. È cos’ lieve il tuo bacio sulla fronte, per la regia di Michele Soavi. Dal 2019 prende parte alla serie tv Pezzi unici di Cinzia T.H. Torrini, in onda su Rai 1.  Nel 2020 è invece impegnato nelle riprese del film Il talento del calabrone, di Giacomo Cimini.  
Nella sua carriera Castellitto ha vinto tre David di Donatello (1990, 1993, 2004); cinque Nastri d’Argento (1996, 2002, 2005, 2007, 2013); tre Globi d’oro (1993, 2002, 2004); cinque Ciak d’oro (1990, 1993, 1996, 2002, 2004) e un Super Ciak d’oro (2013).

 

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