Coetzee, John Michael

scrittore sudafricano di lingua inglese (Città del Capo 1940). Dopo gli studi compiuti in Sudafrica, nel 1962 Cetzee si è trasferito nel Regno Unito, dove ha lavorato come programmatore informatico per la IBM. Nel 1969 ha ottenuto un dottorato in linguistica presso l'Università del Texas, e ha iniziato a insegnare letteratura presso l'università di Buffalo. Tornato in Sudafrica ha insegnato presso l'Università di Città del Capo fino al pensionamento, avvenuto nel 2002. I suoi romanzi sono spesso immersi in un'atmosfera di sogno, d'angoscia e popolati di personaggi enigmatici con lo sfondo di immagini incantate. Tra le sue prime opere di narrativa si ricordano Duskland (1974; Terra oscura), In the Heart of the Country (1977; Nel cuore del Paese) e Waiting for the Barbarians (1980; Aspettando i Barbari). I successivi Life and Times of Michael K. (1983; La vita e il tempo di Michael K.) e Foe (1986) gli hanno fatto raggiungere la notorietà internazionale. Vincitore dei prestigiosi Booker Prize ed Étranger Femina, e in Italia del premio Mondello, Coetzee ha accresciuto la sua fama con opere come Age of Iron (1990; Età di ferro), e The Master of Petersburg (1994; Il maestro di Pietroburgo), rivelando affinità con la letteratura europea e in particolare con scrittori come Conrad, Nabokov, Kafka, Beckett e Dostoevskij. Lo stile di Coetzee è però assolutamente originale, allegorico e realistico insieme, efficace per narrare il suo grande amore per la vita, in romanzi pieni di dolore e di speranza. I personaggi estremi dei suoi libri sono una metafora della condizione sia politica sia umana della Repubblica Sudafricana. Attraverso figure di emarginati, vagabondi e schiavi, lo scrittore ha cercato di narrare l'accettazione dell'assolutamente diverso, dando voce alla tragedia del suo Paese. Il Sudafrica negli anni della seconda guerra mondiale fa da sfondo al romanzo Boyhood: Scenes from Provincial Life (1997; Infanzia: scene di vita in provincia), un'autobiografia narrata in terza persona. Dopo l'originale racconto The Lives of Animals (1999; La vita degli animali), Coetzee ha descritto in Disgrace (2000; trad. it. Vergogna) una vicenda post-apartheid, nella quale il rapporto tra bianchi e neri risente ancora della terribile memoria delle persecuzioni razziali. In Youth: Scenes from Provincial Life II (2002; Gioventù: scene di vita in provincia), ha riproposto la forma del romanzo autobiografico in terza persona, attraverso la storia di un adolescente. Nel 2003 ha vinto il Nobel per la letteratura e ha pubblicato Elizabeth Costello. Nel 2006 ha pubblicato Slow Man e il saggio Stranger Shores. Literary Essays (Spiagge straniere) e nel 2007 Diary of a Bad Year (Diario di un anno difficile). Tra le ultime opere ricordiamo Summertime, giunto tra i finalisti al Booker Prize, The Childhood of Jesus (2013), The Schoolday of Jesus, (2016) finalista al Booker Prize, e The death of Jesus (2019). 

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