Cornèlio Nepóte

(latino Cornelíus Nepos). Storico e biografo latino (ca. 100-ca. 30 a. C.), originario della Gallia Cisalpina, forse di Pavia; da giovane coltivò la poesia (molti dei poetae novi erano suoi conterranei). Fu amico di Catullo, che gli dedicò un libro di poesie, di Cicerone, Varrone, Attico. Scrisse un'opera di cronologia greca e romana, Chronica, in 3 libri, quindi una raccolta di fatti o casi curiosi, Exempla; ma la sua fama fu dovuta soprattutto a numerose biografie che venne scrivendo, alcune di maggior ampiezza ed erudizione, altre più divulgative. Le prime sono andate completamente perdute; delle seconde, dal titolo complessivo De illustribus viris, divise per categorie (re, poeti, oratori ecc.) e ciascuna comprendente un libro per i greci e uno per i latini, ci è giunto il gruppo straniero dei generali (De excellentibus ducibus exterarum gentium, 23 biografie) e la prima parte degli storici latini (vite di Catone il Censore e di Attico). Modeste le qualità di storico di Cornelio Nepote, quali risultano da queste pagine: la sua ambizione è solo erudita e nessuna alta idealità lo anima; ma lo stile semplice e garbato e l'onestà dell'informazione gli hanno sempre procurato grande notorietà.

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