Costanza (Germania)

Indice

(Konstanz). Città nel Land del Baden-Württemberg (Germania), 407 m s.m., 80.716 ab. (stima 2003).

Generalità

Piccola città universitaria situata sul lago omonimo e su entrambe le sponde del fiume Reno (che qui defluisce dall'Obersee per gettarsi, 4 km più a valle, nell'Untersee). Costanza è limitata a W e a S dal territorio elvetico dove si trova la città svizzera di Kreuzlingen. Data la vicinanza con il confine svizzero, Costanza non è stata bombardata durante la seconda guerra mondiale, e per questo motivo la Città Vecchia ha mantenuto intatto un impianto ancora medievale, con vie strette e numerose case rinascimentali e barocche; tra i principali monumenti vi sono la cattedrale, il palazzo municipale e quello del Concilio. Sede vescovile. In francese, Constance.

Storia

Centro fortificato in età romana, costruita da Costanzo II (sec. IV), quindi sede vescovile (dal sec. VI), ebbe notevole sviluppo come mercato della tela a partire dal sec. X. Sede di un trattato (1153) e di una pace (1183) conclusi entrambi da Federico Barbarossa rispettivamente con Eugenio III e la Lega Lombarda, nel 1192 Costanza ottenne il titolo di città imperiale, ma sempre sotto il controllo del vescovo, cacciato dai protestanti nel 1527. Fu attivo membro della Lega di Smalcalda, ma, rimasta isolata dopo la sconfitta protestante di Mühlberg nel 1547, fu posta da Carlo V sotto il diretto controllo imperiale. Anche dopo esser passata sotto il dominio del Baden (1805), rimase vivace centro politico-religioso. Intorno al 1815 il vescovo Wessenberg vi capeggiò un tentativo, diffusosi poi in Germania, di fondazione di una Chiesa nazionale, che conciliasse il cattolicesimo con il liberalismo. Il vescovato fu soppresso nel 1821. § Nel 1414-18 Costanza fu sede del XVI concilio ecumenico che portò all'elezione di Martino V e alla condanna come eretici di Wycliffe e Hus, che vennero qui bruciati sul rogo.

Arte

L'originario castellum romano (Constantiacum) era situato tra il Reno e il lago, a N dell'attuale cattedrale. La prima fase dell'espansione urbana di Costanza (sec. X-XIII) portò all'inglobamento di due nuove zone: il Niederburg a N e il quartiere mercantile a S; la seconda fase (sec. XIV-XV) all'aggregazione del sobborgo di Stadelhofen (1401). La città fu circondata da mura di cui restano le porte difese da torri. Solo dopo l'abbattimento delle mura ci fu un nuovo incremento edilizio, di tipo prevalentemente residenziale, in direzione del lago, sulle cui rive vennero realizzati il porto e un parco pubblico. La cattedrale conserva l'interno romanico, che risale alla ricostruzione successiva al crollo del 1052 (consacrazione 1089). Nel giardino della cattedrale, la Mauritiuskapelle conserva il santo Sepolcro, una costruzione dodecagonale del 1280 ca. Altre chiese della città sono quelle tardogotiche dei domenicani e degli agostiniani (decorate con interessanti affreschi del Trecento) e quella barocca dei gesuiti. Notevole è l'architettura civile pubblica e privata, che conferisce a Costanza un carattere prevalentemente medievale. Si ricordano, oltre alle porte della cinta muraria, le case delle corporazioni, il Kaufhaus del 1308 sul porto, il palazzo municipale con facciata posteriore rinascimentale della fine del sec. XVI.

Economia

Frequentato centro turistico, possiede industrie tessili, elettrotecniche, chimiche, farmaceutiche e del legno.

Curiosità e dintorni

Tra i simboli cittadini più famosi figura la statua dedicata al concilio di Costanza: rappresenta Imperia, cortigiana italiana, raffigurata mentre tiene sui palmi delle mani alzate papa Martino V e l'imperatore Sigismondo. Non distante dalla città, si trova l'isola Reichenau , sede di un famoso monastero medievale.

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