Ericàcee

sf. pl. [dal nome del genere Erica]. Famiglia di piante dell'ordine Ericali formata da 130 generi e ca. 2700 specie, prevalentemente legnose e diffuse nei terreni acidi di tutto il mondo, sia nelle regioni fredde sia in quelle temperate e tropicali, dal livello del mare fino alle maggiori altitudini; in molti ambienti spesso determinano la fisionomia del manto vegetale, ricoprendo estesissimi tratti di terreno (brughiere, ericaie). Sono alberi, arbusti, suffrutici o liane con foglie semplici, spesso alterne, ma anche opposte o verticillate; numerose specie hanno tipiche foglie piccole e coriacee (dette foglie ericoidi), altre hanno foglie più grandi, sempreverdi o caduche. I fiori sono generalmente ermafroditi, con 4 o 5 petali connati, dotati di lobi oppure campanulati, e 4 o 5 sepali liberi o leggermente connati. Hanno frutti a capsula con dispersione eliofila o bacche e drupe disperse dagli uccelli. L'importanza economica della famiglia è data soprattutto da numerose specie ornamentali appartenenti per esempio ai generi Calluna, Erica, Kalmia, Rhododendron; diverse Ericaceae inoltre forniscono sostanze medicinali, come Arctostaphylos uva-ursi (uva orsina) o Gaultheria procumbens; altre ancora producono frutti eduli, come Vaccinium myrtillus (mirtillo) e Arbutus unedo (corbezzolo).

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora