Erkel, Ferenc

pianista, direttore d'orchestra e compositore ungherese (Gyula 1810-Budapest 1893). Fu, accanto a Liszt, il maggiore compositore ungherese dell'Ottocento. Esordì come direttore d'orchestra al Teatro Tedesco di Pest, passò poi al Teatro Nazionale Ungherese della stessa città (1838); nel 1853 fondò la Società Filarmonica Ungherese e ne diresse i concerti fino al 1869; dal 1868 fu anche presidente della Società Corale Nazionale. Come compositore esordì nel 1836 con Air hongrois composto insieme con Henri Vieuxtemps. Nel 1844 vinse il concorso bandito per musicare l'Hymnus di F. Kölcsey che diventò l'inno nazionale ungherese. Dal 1875 al 1889 diresse l'Accademia Nazionale di Musica (conservatorio) di Budapest, presieduta da Liszt. Erkel, che inserì gli stilemi dell'ottocentesco melodramma italiano con grande ricchezza di invenzioni e con ottimo senso drammatico nel mondo melodico ungherese prebartokiano, compose nove opere teatrali, tra cui Hunyadi Lászlo (1844) e Bánk Ban (1861), il suo capolavoro, tuttora rappresentati. Svolsero attività musicale anche i suoi quattro figli: Gyula, Elek, Lászlo e Sándor.

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