sigla del Food and Agriculture Organization, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura. L'obiettivo della FAO consiste nel soddisfare i bisogni alimentari delle generazioni presenti e future promuovendo lo sviluppo agricolo e tutelando le popolazioni rurali, evitando il degrado ambientale, anche se tecnicamente appropriato, economicamente fattibile e socialmente accettabile. Istituto specializzato dell'ONU, collegato quindi con il Consiglio economico-sociale, la FAO è stata costituita il 16 ottobre 1945 con l'approvazione da parte di 42 Stati, nella Convenzione di Québec, del progetto predisposto da una Commissione che era stata nominata alla Conferenza di Hot Springs (USA) nel maggio 1943 per provvedere al problema mondiale della sotto-alimentazione. Nel 1951, in seguito all'assorbimento dell'Istituto Internazionale dell'Agricoltura, la sede fu trasferita da Washington a Roma. Compito della FAO è sollecitare e indirizzare i governi degli Stati membri allo sviluppo rurale e dell'agricoltura, al miglioramento duraturo della produzione e della sicurezza alimentare al fine di conservare e gestire le risorse naturali. Nel 1963 l'ONU e la FAO hanno costituito congiuntamente il PAM (Programma Alimentare Mondiale – World Food Program, WFP) con lo scopo di fornire gli aiuti alimentari di urgenza ai Paesi che ne hanno bisogno. In seguito alla decisione presa alla World Food Conference del 1974, venne creato, nel 1977 a Roma, l'IFAD (International Fund for Agricultural Development), un organismo delle Nazioni Unite per finanziare progetti agricoli nelle regioni meno sviluppate del mondo. Nel 1981 la FAO ha istituito la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che si celebra ogni anno il 16 di ottobre. Nel 1986 la FAO ha creato l’Agrostat (ora Faostat), la più autorevole fonte di informazione statistica in ambito agricolo esistente al mondo.
Dal 1994 al 2011 la FAO è stata guidata dal senegalese Jacques Diouf, che nel corso dei suoi tre mandati da Direttore generale ha realizzato progetti molto importanti come il Programma Speciale per la sicurezza alimentare (Special Programme for Food Security) che si proponeva di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo e il Sistema preventivo di emergenza contro le malattie transfrontaliere degli animali e delle piante (Emergency prevention System for Transboundary Animals end Plants Pests and Deseas).
Dalla metà degli anni ’80 la FAO cerca di affrontare anche il problema del degrado ambientale legato allo sfruttamento intensivo dei terreni agricoli e al disboscamento, promuovendo forme di sviluppo che possano essere sostenibili per le risorse disponibili.
Fanno parte della FAO quasi tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite e dell'UE. Organi principali sono: la Conferenza, che si riunisce ad anni alterni e comprende un delegato per ogni Stato membro; il Consiglio, organo esecutivo che si riunisce due o tre volte all'anno e comprende 49 membri eletti per un triennio dalla Conferenza; i Comitati consultivi permanenti, sussidiari del Consiglio; il direttore generale (coadiuvato da un vicedirettore generale), con poteri esecutivi e anche di iniziativa autonoma; il Segretariato. Inoltre sono stati istituiti Comitati regionali mediante convenzioni approvate dalla Conferenza o dal Consiglio. Infine la Conferenza, il Consiglio o il direttore generale possono istituire vari gruppi di studio riguardo a problemi particolari. La FAO cura molte pubblicazioni tecniche e periodici di informazione e propaganda.

Bibliografia

C. H. Alexandrowicz, World Economic Agencies: Law and practice, Londra, 1962; R. Monaco, Lezioni di organizzazione internazionale, vol. I, Torino, 1965; L. Tosi, Alle origini della F.A.O., Milano, 1989.

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