Fisher, Irving

economista statunitense (Saugerties 1867-New York 1947). Fu professore all'Università di Yale occupandosi prima di matematica e in seguito di economia. Fisher eliminò sostanzialmente il concetto di utilità dalla teoria della domanda abbozzando una teoria della logica delle scelte, elaborò un'analisi dell'interesse basata sull'“impazienza”, tentò di determinare i fattori che regolano il potere d'acquisto della moneta completando e formalizzando la teoria quantitativa. Difese la stabilità monetaria proponendo il “dollaro compensato”, cioè una moneta con potere d'acquisto costante. Nella statistica è noto per importanti studi sulle caratteristiche dei numeri indici. Opere fondamentali: The Mathematical Investigations in the Theory of Value and Prices (1892; Indagini matematiche sulla teoria del valore e dei prezzi), The Nature of Capital and Interest (1906; La natura del capitale e del reddito), The Rate of Interest (1907; La teoria dell'interesse), Purchasing Power of Money (1911; Il potere d'acquisto della moneta); The Making of Index Numbers (1922; La formazione dei numeri indice), Booms and Depressions (1935; Boom e depressioni).

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