Florida (Stato)

Indice

Stato federato degli USA sudorientali, 151.939 km², 18.089.888 ab. (stima 2006), 119 ab./km², capitale: Tallahassee. Confini: Georgia e Alabama (N), oceano Atlantico (E), stretti della Florida (S), golfo del Messico (W).

Generalità

La Florida è formata da una stretta fascia continentale a N, mossa da lievi ondulazioni collinari, e da una penisola piatta e uniforme, allungata verso S per 600 km fino a Cape Sable (estremo punto meridionale della terraferma statunitense) e cosparsa di stagni e paludi; tutta la sezione meridionale della penisola, dal lago Okeechobee al mare è una vasta area depressa e acquitrinosa (The Everglades). Le coste sono basse, rettilinee e accompagnate da cordoni litoranei a E, assai frastagliate con numerose insenature e penisole a W; a S la penisola è bordata da un lungo festone di isole (Florida Keys, Marquesas Keys, Dry Tortugas). Fiumi principali sono il Saint Johns, tributario dell'Atlantico, il Caloosahatchee, emissario del lago Okeechobee, e il Suwannee e l'Apalachicola, tributari del golfo del Messico. Il clima subtropicale, caldo e umido, favorisce lo sviluppo di una lussureggiante vegetazione e consente una elevata produzione di ortaggi, frutta, agrumi, tabacco, canna da zucchero, mais e arachidi; diffuso è l'allevamento bovino e suino e largamente praticata la pesca (ostriche, tartarughe e spugne, queste ultime monopolio della Florida). Dal sottosuolo si estraggono fosfati e minerali di titanio. Principale risorsa economica è il turismo, favorito da numerosi centri balneari adeguatamente attrezzati e frequentati soprattutto d'inverno; industrie principali sono quelle meccaniche, aerospaziali, del legno, della carta e alimentari. Città importanti, oltre alla capitale, sono Jacksonville, Miami, Tampa, Saint Petersburg, Fort Lauderdale, Hollywood, Hialeah e Orlando.

Storia

Scoperta da Juan Ponce de León (1513), la sua colonizzazione comincia nel 1565 con la fondazione di Saint Augustine, distrutta vent'anni dopo dal condottiero inglese Drake. Contesa tra Inglesi e Spagnoli, fu infine ceduta da questi ultimi alla Gran Bretagna col Trattato di Parigi del 1763. Restituita agli Spagnoli dopo la guerra di indipendenza americana (1783), passò agli USA nel 1819 sulla base del Trattato Transcontinentale. Da questo iniziò un massiccio afflusso di immigrati dagli altri Stati dell'Unione e nel 1822 fu costituito il Territorio della Florida. Tra il 1835 e il 1842 fu teatro delle sanguinose guerre contro gli Indiani Seminole, deportati poi oltre il Mississippi. Fu ammessa nell'Unione nel 1845 come Stato schiavista. Allo scoppio della guerra di Secessione si schierò con i confederati (10 gennaio 1861) combattendo valorosamente. Revocato nel 1865 l'atto di secessione, fu riammessa nell'Unione nel 1868.

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