Franca Contèa

Indice

(Franche-Comté). Regione della Francia orientale, 16.202 km², 1.138.930 ab. (stima 2004), 70 ab./km², capoluogo: Besançon. Dipartimenti: Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de Belfort. Confini: Lorena (N), Alsazia (NE), Rodano-Alpi (S), Borgogna (W), Champagne-Ardenne (NW); Svizzera (E).

Generalità

La regione storica della Franca Contea coincide con quella amministrativa: è una naturale via di passaggio tra la media valle del Reno (l'area “forte” dello sviluppo europeo) e quella del Rodano, che a sua volta è l'asse di collegamento tra il N e il S della Francia.

Territorio

La Franca Contea non costituisce un'entità geografica omogenea, in quanto comprende regioni morfologicamente assai diverse, quali il versante occidentale del Giura e le alteterre attraversate dai fiumi Saône (Saona) e Doubs. Il clima è di tipo continentale nelle alteterre e di montagna sui rilievi. La popolazione, dopo 150 anni di emigrazione iniziata a metà dell'Ottocento, ha una densità media che sembra essersi stabilizzata, e l'industrializzazione diffusa ha limitato lo spopolamento delle aree rurali. La Franca Contea è attraversata da W a E dall'autostrada A36 (Dole – Besançon – Belfort, Mulhouse) e la linea ferroviaria TGV che congiunge Losanna a Digione (con deviazione per Besançon).

Economia

Il territorio prevalentemente montuoso riveste una considerevole importanza economica nei settori zootecnico (allevamento bovino) e industriale (metallurgia, meccanica). Le Industrie di grandi dimensioni sono concentrate nel NE (Montbèliard – Belfort), mentre le piccole e medie imprese (PMI) sono diffuse nel territorio extraurbano e rurale lungo il confine con la Svizzera e nel NW della regione, costituendo l'asse industriale Dole-Besançon-Belfort. Anche il turismo invernale risulta sviluppato, specialmente nell'Alto Giura (Les Russes) e a Metabief-Montd'Or. Centri principali sono Besançon, capitale storica della Franca Contea, Belfort, Montbèliard, Dole.

Storia

Anticamente abitata dai Sequani, in epoca romana costituiva la Provincia Maxima Sequanorum. Nel sec. V fece parte del regno burgundo di cui in un primo tempo condivise le sorti. Si legò poi al regno di Borgogna. Nel 1156 Federico Barbarossa, che aveva contratto matrimonio con Beatrice, figlia di Rinaldo III, ricevette, e con lui la casa di Svevia, la Franca Contea; dai domini imperiali la regione passò dal sec. XIII ai re francesi con Filippo il Bello e poi (sec. XIV) ai duchi di Borgogna. Nel 1477, alla morte di Carlo il Temerario, Luigi XI incorporò con la forza la contea alla corona. Maria Bianca di Borgogna, figlia di Carlo il Temerario, contrasse matrimonio con Massimiliano d'Austria, per cui la Franca Contea passò agli Asburgo e quindi a Carlo V. Più volte i Francesi tentarono di impossessarsene, soprattutto in occasione della guerra tra Luigi XIV e l'Olanda (di cui era alleata la Spagna), riuscendovi definitivamente nel 1678 con il trattato stipulato a Nimega, che mise fine alla guerra d'Olanda.

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