Gallé, Émile

vetraio, ceramista, ebanista e scrittore d'arte francese (Nancy 1846-1904). Figura fra le più rappresentative delle arti decorative francesi della fine del sec. XIX, ebbe posizione particolarmente importante nel campo della vetraria Art Nouveau. Fondò, nel 1901, la cosiddetta Scuola di Nancy, associazione di artigiani e artisti che egli diresse fino alla morte. La Scuola di Nancy rappresentò la naturale continuazione dell'attività svolta dal suo atelier nell'ultimo decennio del secolo precedente. Le sue specialità furono i vetri trasparenti colorati, arricchiti da delicatissimi ornati naturalistici (fiori, farfalle) e talora da elementi orientalizzanti, i vetri incisi uniti a smalti policromi (cristaux marquetés, patinés, brochés; émaux bijoux), i vetri colorati opachi con motivi floreali a rilievo. Gallé fu inoltre decoratore di ceramiche, raffinato ebanista (produsse mobili di squisita fattura, riportando tra l'altro in auge la marqueterie). In Contes pour l'art espresse le concezioni ispiratrici di tutta la sua opera.