città nel Land della Bassa Sassonia (Germania), 80 m s.m., 103.245 ab. (stima 2003).

Generalità

Ampio porto fluviale, 30 km a SE di Hannover, sul fiume Innerste. È collegata al Mittellandkanal tramite un canale di 15 km, e ha conservato un centro medievale di grande interesse e fascino, tra cui spiccano alcuni edifici religiosi, capolavori dell'architettura romanica e gotica in Germania; il duomo di Hildesheim è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. È sede di una storica università.

Storia

Centro commerciale fortificato sulla via tra Colonia e Magdeburgo (sec. VIII), Ludovico il Pio vi fondò una diocesi nell'815. Ricevuti i diritti di città (1249), si scontrò col potere vescovile e aderì alla Lega Anseatica. Unita al Ducato di Brunswick (1523), accolse la Riforma, ma nella guerra dei Trent'anni fu restituita al potere vescovile. In seguito passò alla Prussia (1802), all'Hannover (1813) e infine ancora alla Prussia (1866). Venne gravemente danneggiata da un bombardamento il 22 marzo 1945.

Arte

Tra i maggiori centri artistici dell'impero ottoniano, Hildesheim conservò la sua importanza anche nei secoli successivi, sino alla fine del Medioevo. Il centro medievale comprende un nucleo del sec. XII a NE, un nucleo del XIII a SE e il nucleo più antico formatosi a partire dal sec. IX intorno al duomo. Nel sec. XIV questi tre nuclei furono cintati con una muraglia. Il duomo è un edificio romanico a tre navate, ampiamente rimaneggiato all'interno negli anni 1724-30 e rifatto nel lato W nel 1841; il chiostro a due piani risale al sec. XII, la cappella gotica di sant'Anna al 1321. Vi si conservano alcune delle più significative testimonianze della scultura ottoniana e romanica tedesca, tra cui: le porte bronzee con Storie della Genesi e del Nuovo Testamento (1007-18); lo stelo di candelabro istoriato con scene della Vita di Cristo disposte a spirale, a imitazione della Colonna Traiana, eseguito nel 1015 dal vescovo e orafo Bernward, il massimo esponente della scuola di oreficeria fiorita a Hildesheim fino al sec. XIII; il fonte battesimale in bronzo del 1225 ca. Notevoli anche le sculture lignee barocche dell'altare dell'Immacolata; il tesoro del duomo è ricco di preziosi messali ed evangeliari miniati e di oreficerie altomedievali, parecchie delle quali (come un bellissimo pastorale d'argento) prodotte dalla scuola di Hildesheim. Eccezionale importanza per la storia dell'arte medievale ha la chiesa benedettina di san Michele (compiuta nel 1022), che segna una tappa fondamentale nella formazione dello stile romanico. Notevoli anche la basilica romanica di St. Godehard (ca. 1133-72) e la chiesa di santa Magdalena, in cui si conservano due pregevoli candelabri e una croce d'oro. A Hildesheim sussistono inoltre interessanti esempi di architettura civile tardogotica. Si ricordano il palazzo municipale (sec. XV) e la Casa dei Templari, che ha un pittoresco coronamento formato da un timpano rettangolare e da due torrette laterali uniti da bifore a giorno (sec. XIV-XV). Caratteristiche sono poi le case private in muratura e legno, con tetti aguzzi e piani superiori gradualmente sporgenti rispetto a quelli inferiori (la Knochenhaueramtshaus, del 1529, è uno dei più begli esempi del genere in Germania: distrutta nel 1945 da un bombardamento aereo, è stata ricostruita dopo il 1987 e ospita uno dei Musei cittadini). Anche la Marktplatz, la piazza del mercato circondata da edifici tardogotici, è stata ricostruita negli anni Novanta del Novecento dopo le distruzioni belliche. Il Museo di Hildesheim, il Roemer-und-Pelizaeus-Museum, conserva oggetti preistorici e protostorici, antichità egiziane e il cosiddetto Tesoro di Hildesheim, costituito da vasi e altri oggetti d'argento di epoca romana scoperti a Hildesheim nel 1865 e precedentemente conservato nei Musei di Berlino. Il tesoro comprende oltre 60 pezzi tra vasi, coppe, crateri, piatti, ecc.; notevoli soprattutto un grande cratere di età augustea con amorini, grifoni, pesci e gamberi, e una tazza di stile tardoellenistico con la figura dorata a sbalzo di Atena che siede su una roccia, appoggiata a un timone.

Economia

Hildesheim è un nodo ferroviario e autostradale, ed è sede di industrie siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, alimentari, calzaturiere, chimiche, della gomma, della carta e del mobilio.

Curiosità e dintorni

Non lontano da Hildesheim si trovano alcuni dei più bei castelli di Germania, come quello dei Cavalieri Teutoni di Hämelschenburg, testimonianza del passato feudale della regione.

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