Kisling, Moïse

pittore e incisore francese di origine polacca (Cracovia 1891-Sanary-sur-Mer 1953). Iniziatosi alla pittura sotto la guida di J. Pankiewicz, si trasferì a Parigi nel 1910, dove assimilò influenze del fauvismo e del cubismo. Nel 1913 fu accanto a Picasso e a J. Gris; più tardi fece parte del gruppo dell'École de Paris, frequentando soprattutto Modigliani, di cui subì profondamente l'influsso (Nudo nel divano rosso, Ginevra, collezione O. Ghez; Testa di ragazza, Parigi, Musée National d'Art Moderne). Da modi superficialmente cubisti passò poi a una resa realistica della forma. Dipinse paesaggi, scene di vita popolare e di mondanità, ma le sue cose migliori rimangono le figure (Olandesina, Venezia, Museo d'Arte Moderna-Ca' Pesaro), di plastica costruzione formale e di levigato colore. Dopo il 1940 si recò negli Stati Uniti, dove incontrò fortuna come ritrattista mondano di personaggi famosi.

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