Král, Petr

poeta e scrittore ceco (Praga 1941). Poeta dalla raffinata sensibilità, appassionato di cinema muto, cui dedicherà i due saggi Le burlesque ovvero La morale della torta alla crema (1984) e Le burlesque ovvero Parata di sonnambuli (1986), Král partecipa a Praga all'attività del Gruppo surrealista, ma dopo l'occupazione sovietica del 1968 si trasferisce a Parigi, dove collabora con i surrealisti francesi. Per vicenda personale e formazione, scrive indifferentemente in ceco e in francese, ma fino al 1990 i suoi libri potranno essere pubblicati solo all'estero. La sua poesia, estremamente discorsiva, innestata dai ricordi del passato o sorta come un commento lirico al presente, colpisce per la fertile capacità immaginativa, la ricercatezza delle immagini, gli accostamenti desueti, la velata malinconia che l'accompagna. Tra le raccolte: & Co. (1979), Per un’Europa blu (1985), P. S. ovvero Viaggi in paradiso (1990), Il diritto al grigio (1991), Sentimento di anticamera in un caffé di Aix (1991), Il miele delle curve (1992), Vita privata (1996) e le prose liriche dell'Era dei vivi, pubblicate nel 1989 in un'ampia antologia. Král ha anche pubblicato l'importante antologia Surrealismo in Cecoslovacchia (1983), una rievocazione lirica della capitale boema (Praga, 1987) e un volumetto di annotazioni e aforismi: Quaderni parigini (1996).

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