Lima (città del Perú)

Indice

capoluogo del dipartimento omonimo e capitale del Perú, 7.605.742 ab. (2007), Grande Lima 10.523.796 ab. (2013).

Generalità

Lima è un grande città situata alla foce del fiume Rimac nell'oceano Pacifico, e si estende per molti chilometri lungo la costa. Nonostante sia ubicata nel deserto, ha un clima piuttosto mite, caratterizzato però da umidità e nebbie. La vita cittadina è molto attiva e fervida, arricchita da iniziative culturali e nuovi locali. Lima ha un ruolo di primaria importanza in campo culturale: vi hanno sede infatti varie università, tra cui l'Universidad Nacional Mayor de San Marcos de Lima (la più antica dell'America Meridionale, fondata nel 1551) che comprende facoltà umanistiche e scientifiche di altissimo livello, ed è associata a una Fondazione che si applica nel campo degli studi sociali e dell'aiuto allo sviluppo. Il centro storico di Lima è stato inserito dall'UNESCO nel 1988 nell'elenco dei patrimoni dell'umanità. A pochi chilometri dalla città si trova il famoso centro archeologico di Pachacamac.

Urbanistica

Il primo nucleo urbano fu fondato nell'immediato retroterra costiero, sulla sinistra del fiume, ma la città si è sviluppata man mano sia verso W sia verso S, inglobando i centri preesistenti, per cui oggi è praticamente unita a Callao (10 km a W), suo sbocco naturale sul Pacifico e maggior porto del Paese. La popolazione, che superava i 50.000 abitanti già nel 1775, è cresciuta piuttosto lentamente nel XIX secolo (fino a 120.000 ab.), per poi esplodere nel XX secolo, e particolarmente nella seconda metà di esso: da 540.000 abitanti nel 1940 a 1.700.000 nel 1960 e a 4 milioni nel 1980, ancora raddoppiati nel ventennio successivo. Il processo di urbanizzazione che ha caratterizzato la crescita della città non è avvenuto senza squilibri ambientali e sociali: da un lato, infatti, le periferie includono agglomerati precari (barriadas), occupati da immigrati privi, spesso, dei servizi essenziali; dall'altra, le lottizzazioni, più o meno abusive, hanno coinvolto vecchie aree agricole, su una superficie di oltre 2000 km². Anche le localizzazioni produttive, pur se prevalentemente concentrate in direzione di Callao, sono avvenute disordinatamente, talora nel pieno delle zone residenziali. Da tutto ciò ne sono derivati gravi problemi di congestione del traffico urbano, solo parzialmente risolti dall'apertura di alcune grandi direttrici viarie con andamento radiale (fra cui il Paseo de la República, verso S) e dall'esistenza di ferrovie intraurbane: tra queste, la linea per Callao, costruita nel 1850, è la più antica dell'America Meridionale.

Storia

La città fu fondata il 18 gennaio 1535 dal conquistatore spagnolo Francisco Pizarro, che la battezzò Ciudad de los Reyes in onore dei monarchi spagnoli. Il nome di Lima sembra dovuto a una corruzione di Rimac, fiume sulla cui riva è posta la città. Lima fu la più ricca e splendida capitale delle colonie spagnole. Il suo declino ebbe inizio dopo l'indipendenza del Perú (1821). Nel XX secolo invece, specialmente dopo l'apertura del Canale di Panamá, la città si è nuovamente sviluppata.

Arte

La città conserva l'impianto viario a scacchiera regolare, con ampie piazze, portici e fontane, vie che si incrociano regolarmente e fiancheggiate da case basse. Sulla Piazza Reale si affaccia la cattedrale dell'Assunzione (prima fase 1540-64; seconda 1582-98, su progetto di Francisco Becerra), in stile coloniale, gravemente danneggiata e ricostruita dopo i terremoti del 1606, 1609, 1687, 1746; all'interno custodisce la tomba di Pizarro. La chiesa e il convento di San Domenico (consacrati nel 1547) sono il più antico monumento religioso di Lima, in parte ancora in stile tardogotico. La chiesa di San Francesco (1656-74), dell'architetto galiziano Constantino de Vasconcelos, presenta all'interno soffitto a volte, cupola, archi e decorazioni di tipo moresco, e fa parte di un grandioso complesso che comprende anche un convento. Notevoli esempi di architettura churrigueresca sono la chiesa e il convento della Mercede e la facciata di San Agostino. L'architettura civile è per lo più posteriore al terremoto del 1746 (solo la Casa di Pilato, del XVI secolo, riflette il primo stile spagnolo), di stile barocco andaluso (palazzo dei marchesi di Torre Tagle; villa de Presa). Molto caratteristici sono i balconi in legno. Il Museo de Arte conserva materiale archeologico (testimonianze di sedici culture precolombiane) e opere di arte coloniale ed europea dal sec. XVI al XX. Il Museo Oro del Perú raccoglie soprattutto monili preziosi di epoca precolombiana, raccolti in collezioni che ne evidenziano il valore storico e simbolico; vi si tengono anche mostre temporanee di artisti moderni.

Economia

Lima è il più importante centro industriale, sede di complessi alimentari, tessili (lana, cotone), chimici (fertilizzanti azotati, fibre sintetiche), farmaceutici, metalmeccanici, conciari, petrolchimici, calzaturieri, del cemento, del tabacco e del mobile. Una certa importanza ha il turismo, favorito anche dai circa 130 chilometri di spiaggia che dalla città sono facilmente raggiungibili. Importante centro finanziario, la città è il massimo emporio commerciale del Perú, servito dall'aeroporto internazionale Jorge Chávez e situato sulla Carretera Panamericana, alla convergenza di vie stradali e ferroviarie di grande traffico, come la linea costiera che la congiunge a Huacho e quelle andine provenienti da Cerro de Pasco e da Huancayo (inizialmente la rete ferroviaria era stata destinata soprattutto al trasporto dei prodotti minerari).

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