(Lübeck). Città nel Land Schleswig-Holstein (Germania), 11 m s.m., 213.300 ab. (2003).

Generalità

Situata sul fiume Trave, 20 km a monte della sua foce nella baia di Lubecca (Mar Baltico), all'estremità settentrionale del canale Elba-Lubecca, è il principale porto tedesco sul Baltico, con un intenso movimento commerciale e peschereccio nel suo avamporto di Travemünde. Il centro antico, di pianta ovoidale e circondato di canali, è percorso nel senso della lunghezza da due vie principali che collegano la cattedrale (a sud) con il municipio e il mercato (al centro) e la Burgtor (a nord). La caratteristica architettonica di Lubecca è data dagli edifici con alti timpani, di dimensioni strette e lunghe, che presentano il lato corto sulla strada, utilizzati come magazzini. Al 1900 risale l'apertura del canale Elba-Trave. Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, lo sviluppo urbano è stato prevalente all'esterno del nucleo antico, investendo i sobborghi secondo direttrici radiali. Nel 1987 è stata inclusa nel patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Università. Vi nacquero lo scrittore Thomas Mann (1875-1955) e lo statista Willy Brandt (1913-1992).

Storia

Sorse dapprima come punta della penetrazione nel Baltico dei mercanti tedeschi e venne poi ufficialmente fondata da Adolfo II di Holstein. Distrutta nel 1157, ricostruita (1159) da Enrico il Leone duca di Sassonia, divenne città libera dell'Impero (1226) sotto Federico II. Nella seconda metà del sec. XIII si affermò come centro della Lega Anseatica e nel 1356 fu sede dell'Assemblea Generale delle Città (Hansetage). Fu governata da una ristretta oligarchia che aveva convertito parte dei suoi profitti commerciali in immobili e rendite. Nel sec. XV la concorrenza delle navi olandesi e lo spostamento dei traffici nel Mare del Nord ne provocarono la decadenza. Con la sconfitta di Svendborg (1537) e l'esecuzione del borgomastro Jürgen Wellenwever, che aveva introdotto la democrazia e la Riforma (1531) e sottomesso la Danimarca, la decadenza della città si accentuò, per completarsi poi con la guerra dei Trent'anni e la conseguente occupazione svedese. Saccheggiata (1806) e annessa da Napoleone, venne liberata nel 1813 e nel 1866 aderì alla Confederazione della Germania del Nord. Fece parte dell'Impero tedesco (1871) e della Repubblica di Weimar (1919). Nel 1937 venne incorporata nello Schleswig e, durante la seconda guerra mondiale, in quanto importante base navale, fu in gran parte distrutta dai bombardamenti alleati.

Arte

Maggiore centro dell'arte gotica nell'Europa settentrionale, alla fine del sec. XIV e nel XV vi fiorì una scuola pittorica ispirata a Maestro Francke e nei sec. XV e XVI una scuola di scultura (J. Junge, B. Notke, B. Dreyer) che ebbe influenza su tutta la zona anseatica, la Russia baltica, la Scandinavia e persino l'Inghilterra. La cattedrale è un edificio romanico del 1173-1220, con due torri occidentali; nella prima metà del Trecento venne aggiunto un grande coro gotico a sala con cappelle radiali. Vi si conserva una croce trionfale di B. Notke (1477). La Marienkirche (1260-1330) è un capolavoro dell'architettura gotica; dotata di una facciata delimitata da due possenti torri quadrate, fu il modello per numerose altre chiese della fascia baltica. Bellissima anche la chiesa francescana (Katarinenkirche, 1335-56), con una facciata ornata da statue in terracotta (di E. Barlach e G. Marcks) e, nell'interno, la Resurrezione di Lazzaro, tela del 1575 di Tintoretto. Altri importanti edifici sono il Rathaus, in mattoni (sec. XIII-XV), le porte (Burgtor, 1444; Holstentor, 1475, che accoglie il Museo Civico) e i Salzpeicher (sec. XVI-XVII), antichi depositi del sale. L'Heiligen-Geist-Hospital è l'ospedale più antico di Germania (1276-86), perfettamente conservato. L'interno presenta una chiesa sconsacrata con affreschi eseguiti tra i sec. XIII e XVI e il Langes Haus, la corsia d'ospedale con piccole camere costruite nel sec. XIX. Un antico convento di monache agostiniane (1502-15) ospita il Sankt Annen-Museum (1800), dedicato alla storia e all'arte di Lubecca. Vi si conservano sculture dal sec. XIII al XVI, mobili, tessuti e dipinti, tra cui il Polittico della Passione di H. Memling (1491). Il Museum Behnhaus Drägerhaus ha sede in due settecentesche dimore adiacenti e accoglie opere dei sec. XIX e XX (C. D. Friedrich, J. P. Overbeck, M. Slevogt, E. Munch). Nel Museum für Puppentheater viene esposta una vasta raccolta di marionette e materiale scenico proveniente da tutto il mondo. La Buddenbrockhaus, la casa di famiglia di Thomas Mann, è ora un museo dedicato allo scrittore, premio Nobel nel 1929. La Günter Grass Haus è dedicata allo scrittore vincitore del Nobel per la letteratura nel 1999.

Economia

Alla funzione portuale della città (passeggeri e merci) si associa una rilevante attività industriale, in particolare nei settori metalmeccanico, conserviero, tessile, cantieristico, medicale, chimico e ceramico. Cospicua l'importanza del turismo nel settore terziario. Aeroporto.

Curiosità

In estate si svolge il Festival Musicale dello Schleswig-Holstein, cui partecipano direttori e orchestre di livello internazionale.

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