Majkov, Apollon Nikolaevič

poeta russo (Mosca 1821-Pietroburgo 1897). Fratello di Valerian, dopo gli studi di legge a Pietroburgo seguì i corsi di filosofia a Parigi. Dal 1852 fino alla morte fu presidente del comitato per la censura. Sostenitore, insieme con Polonskij e Fet, dei diritti dell'arte pura, scrisse versi rigorosamente modellati secondo i principi della classicità greco-romana, che si distinguono per bellezza formale e ricchezza di immagini. Più che affidare all'impulso lirico impressioni e sentimenti personali, Majkov amò rievocare momenti storico-spirituali del mondo classico greco-romano e del mondo tradizionale bizantino-russo. Alcune delle sue liriche più belle sono contenute nelle raccolte Schizzi di Roma (1847) e Album napoletano (1854), frutto di un soggiorno romano e di ripetuti viaggi in Italia. Meritano particolare rilievo Poesie (1842), i poemi epico-drammatici Savonarola (1851) e Tre morti (1857), il dramma lirico I due mondi (1872 e 1881).

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