Marchi, Virgìlio

architetto e scenografo italiano (Livorno 1895-Roma 1960). Nel 1920 aderì al movimento futurista, pubblicando un manifesto in cui sosteneva l'esigenza di un totale rinnovamento architettonico, tema ripreso nel suo scritto più importante (Architettura futurista, 1924). Successivamente si dedicò al teatro e, collaboratore dal 1923 di A. G. Bragaglia al teatro degli Indipendenti, si affermò per l'estrosità e la funzionalità dei suoi impianti scenici. Nell'ambito dell'architettura teatrale curò anche l'ammodernamento e la costruzione di varie sale di spettacolo (dal teatro Odescalchi a Roma al cinema-auditorio Odeon a Livorno). Pubblicò inoltre saggi sulla scenotecnica, insegnò scenografia e costume e come scenografo lavorò anche per film di A. Blasetti, V. De Sica (Umberto D.), ecc.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora