Meissen, porcellana di-

manifattura di porcellana dura fondata a Meissen nel 1710 dall'elettore di Sassonia Augusto il Forte. A capo fu posto lo scopritore del procedimento di fabbricazione, l'alchimista J. F. Böttger, che fino alla morte (1719) produsse esemplari decorati con motivi floreali in rilievo e soprattutto pezzi imitanti i modelli cinesi e giapponesi. Sotto la direzione di J. G. Herold la fabbrica conobbe il suo primo periodo di splendore (1720-31), con una produzione che svolse per lo più temi naturalistici (fiori, insetti, uccelli) pur continuando il filone delle cineserie. Il 1731 segnò l'inizio dell'importante periodo caratterizzato dalle opere del modellatore J. J. Kändler, dai soggetti di animali alle cosiddette “crinoline”, dai gruppi mitologici a quelli satirici, tutti rispondenti a un vivace gusto rococò. La fase successiva (1763-74) fu invece caratterizzata dallo stile classico, introdotto dal francese Acier. Sotto la direzione di Marcolini (1774-1814) la manifattura si avviò infine verso una produzione di tipo più commerciale che si protrasse stancamente per tutto l'Ottocento. In epoca moderna si è registrata una vivace volontà di rinnovamento.

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