Mille e una nòtte

(Alf lailah wa lailah), raccolta di novelle in arabo, di autori ignoti. Il titolo non sta a indicare che la raccolta comprende mille e una novella, ma vuol piuttosto significare “una grande quantità”. Si tratta di storie di diversi Paesi, scritte o tramandate oralmente in diversi tempi. La prima edizione occidentale uscì in dodici volumi a cura di A. Galland tra il 1704 e il 1717. Seguirono successive edizioni in cui il patrimonio novellistico andò arricchendosi di continue scoperte. Non si può parlare di opera unitaria, in quanto i racconti sono unicamente legati dalla storia-cornice che vede la principessa Sherazad narrare ogni notte una storia che non ha mai fine al proprio signore e padrone, il sultano, il quale, per essere stato tradito da una sposa amata, aveva stabilito di sopprimere ogni nuova moglie il primo mattino successivo alle nozze. Il nucleo principale dell'opera si è formato probabilmente intorno ai sec. XV e XVI con racconti nati prima del Mille e nessuno posteriore al sec. XVI. Nella raccolta, il cui corpo centrale è uno specchio della civiltà e del mondo islamico, è possibile individuare un fondo indo-iranico, un gruppo legato alla società di Baghdad al tempo degli Abbasidi, un gruppo di origine popolare egiziana ed ebraico-egiziana e un ultimo nucleo di storie indipendenti. La fonte linguistica è stata puntualizzata nell'arabo volgare, nella lingua dei cantastorie, dei Meddah. Le prime ricerche scientifiche sui testi originali datano dall'Ottocento. L'edizione principe della raccolta apparve a Bulag, presso Il Cairo, nel 1835. Su questa edizione e sulle due di Calcutta (1814-18 e 1839-42) si fondano le traduzioni moderne. Il testo arabo della storia di Aladino e la lampada meravigliosa venne scoperto da Zotenberg nel 1886, quello di Ali Babà e i quaranta ladroni da MacDonald nel 1910, mentre pare assodato che la prima traduzione di queste due storie fatta da Galland derivi da manoscritti siriaci o dalla narrazione orale del maronita Hanna da lui conosciuto a Parigi. Nella raccolta, che comprende novelle famosissime (basti citare oltre alle due cui già si è fatto cenno: I Viaggi di Sindbad il marinaio, Il Pescatore e il Genio, Storia di Nureddin e della bella Persiana, Storia di Ganem e la Storia del cavallo incantato), l'assurdo e il reale si sposano con semplicità poetica e la vita si dispiega tra i poteri terreni e quelli ultraterreni nella logica pura e unica della fantasia. Di tanti innesti e interpolazioni di copisti che hanno appesantito decine di edizioni hanno fatto giustizia le traduzioni del sec. XX, ne sia esempio per tutte quella curata con sommo rigore da F. Gabrieli.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora