NEAR

sigla di Near Earth Asteroid Rendez-vous, sonda interplanetaria statunitense, poi ribattezzata Near Earth Asteroid Rendez-vous-Shoemaker, in onore dell'astrofisico statunitense E. M. Shoemaker. Sviluppata dall'Applied Physics Laboratory della J. Hopkins University (Baltimora, USA), è la prima sonda sviluppata al di fuori della NASA ed è stata lanciata il 17 febbraio 1996 avendo come obiettivo la determinazione della composizione chimica dell'asteroide 433 Eros e, più in generale, dei processi di formazione degli asteroidi, i corpi più "primitivi" del sistema solare. A bordo vi erano sei strumenti di rilevazione ed una telecamera. A causa di un problema con il computer di bordo al momento dell'accensione dei motori per la sua sistemazione in orbita, la sonda ha raggiunto 433 Eros solamente nel 2000, cioè con oltre un anno di ritardo sul programma iniziale. In orbita dapprima molto ellittica e quindi sempre più circolare e più stretta, la NEAR ha collezionato dati sul pianetino per esattamente un anno prima di atterrare su di esso il 12 febbraio del 2001. Durante la fase di permanenza in orbita intorno ad Eros la NEAR ha collezionato la prima mappa completa di un corpo minore del sistema solare, acquisendo oltre mille immagini: nella fase di discesa ha ottenuto 69 immagini con risoluzione più alta (fino a 1 cm di definizione). I dati provenienti dalla sonda, in particolare le indagini compiute al suolo, sono ancora in fase di analisi da parte dei responsabili della missione. Durante il viaggio di avvicinamento ad Eros, la NEAR ha potuto studiare anche un altro pianetino, 253 Mathilda, che ha sorvolato ad una distanza di soli 1200 km nel 1999. Di Mathilda, la NEAR ha calcolato le dimensioni (66x48x44), la densità (1,3 g/cm3), il periodo di rotazione risultato enormemente lungo per un corpo così piccolo (17 giorni), nonché la composizione chimica superficiale, tipica di un asteroide di tipo C.

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