Nitti, Francésco Savèrio

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uomo politico italiano (Melfi 1868-Roma 1953). Professore di scienza delle finanze all'Università di Napoli (1898) e pubblicista di valore, fu acuto studioso della questione meridionale a cui dedicò alcuni saggi fondamentali come Il bilancio dello Stato dal 1862 al 1896-97 (1900), Nord e Sud (1900), La città di Napoli (1902) e l'inchiesta sui contadini in Basilicata e in Calabria (1910). Deputato radicale dal 1904, fu ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio con Giolitti (1911-14) e portò a termine alcune importanti riforme come quella del monopolio delle assicurazioni. Ministro del Tesoro nel gabinetto Orlando (1917-19), riuscì a varare con abile perizia tecnica un prestito nazionale di sette miliardi (15 gennaio-3 febbraio 1918). Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1919 al 1920, fece approvare l'introduzione del sistema elettorale proporzionale e affrontò con moderazione la questione fiumana mostrandosi incline ad accordi diretti con la Iugoslavia. Di fronte agli scioperi organizzati dalle sinistre e alle agitazioni dell'emergente destra eversiva mancò però di validi alleati e di sufficiente coraggio. Per cui, dopo aver concesso ai disertori una larga amnistia che rese furibondi gli attacchi dei fascisti e dei nazionalisti, fu costretto alle dimissioni. Rifugiatosi in Svizzera (1924) e poi in Francia (1925), partecipò alle vicende della Concentrazione antifascista e svolse un'attiva e pungente propaganda contro la dittatura mussoliniana. Arrestato e deportato dai nazisti (1943), nel 1945 poté rientrare in Italia dove assunse una posizione critica nei confronti del CLN e formò con Orlando, Croce e Bonomi l'Unione Nazionale per la Ricostruzione. Nelle elezioni del 1948 fu capo del Blocco Nazionale (liberali, qualunquisti, ecc.), ma nelle successive elezioni amministrative di Roma (1952) capeggiò il fronte delle sinistre. Membro della Consulta e deputato alla Costituente, fu senatore di diritto nella prima legislatura. Tra le sue opere, oltre alle citate, si ricordano: L'Italia all'alba del secolo XX (1901), Le forze idrauliche dell'Italia e la loro utilizzazione (1902), Principi di scienza delle finanze (1903), La ricchezza dell'Italia (1904), L'Europa senza pace (1921), La decadenza d'Europa (1922), La libertà (1926), La democrazia (1933), La désagrégation de l'Europe (1938).

Bibliografia

E. Rossi, Rivelazioni di e su F. S. Nitti, Firenze, 1949; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica (1919-1920), Milano, 1959; F. Rizzo, F. S. Nitti e il Mezzogiorno, Roma, 1960; A. Monticone, F. S. Nitti e la Grande Guerra (1914-1918), Milano, 1961.

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