Potëmkin

ociatore corazzato russo dislocato nel Mar Nero nel 1905, anno in cui partecipò ai moti insurrezionali. L'equipaggio si ammutinò il 27 giugno e, gettati in mare o uccisi gli ufficiali, cercò di coinvolgere nella rivolta i marinai di altre navi da guerra e la città di Odessa nel cui porto il Potëmkin sostò per alcuni giorni. Fallito il moto insurrezionale, i settecento uomini del Potëmkin, braccati dalla flotta zarista, riuscirono a condurre la nave nel porto romeno di Costanza e si dispersero. Il Potëmkin, restituito al governo russo, fu affondato a Sebastopoli nel 1919 per impedire che cadesse in mano ai bolscevichi. La vicenda ispirò il famoso film di S. M. Ejzenštejn, La corazzata Potëmkin (1925).