Robbins, Jerome

ballerino e coreografo statunitense (New York 1918-1998). Ha studiato balletto (con E. Daganova, H. Platova, E. Loring, A. Tudor), danze spagnole e modern dance, nonché recitazione (con E. Kazan), violino e pianoforte. Dopo il debutto come attore (New York, 1937, con la compagnia dello Yiddish Art Theatre) ha percorso una carriera relativamente breve ma significativa come ballerino, apparendo in diversi musical a Broadway, approdando poi rapidamente alle prestigiose fila del Ballet Theatre di G. Balanchine (1940) e divenendone in breve uno dei migliori solisti (1941). La sua prima creazione coreografica, Fancy Free (1944), su musiche di L. Bernstein, fu subito trasformata, a Broadway, in un musical di grande successo, On the Town, e con lo stesso titolo, protagonisti Frank Sinatra e Gene Kelly, divenne un film di altrettanto successo ad Hollywood. Il legame di Robbins con la compagnia di L. E. Kirstein e G. Balanchine (l'attuale New York City Ballet) si espresse in alcune importanti composizioni (Interplay, 1945; Facsimile, 1946) cui seguirono la nomina a direttore artistico associato (1949) e ulteriori creazioni: Age of Anxiety (1950), The Cage (1951), Afternoon of a Faun (aggiornata versione de L'après-midi d'un faune di Nijinskij-Debussy, 1953). Proseguiva intanto la sua fruttuosa collaborazione con Broadway, dove, dopo l'ottima affermazione di The King and I (1951, poi divenuto un film, protagonista Yul Brynner), nel 1957 esplose il successo di West Side Story, ancora con musiche di Bernstein, trasformato anch'esso subito dopo in un film che gli valse l'Oscar. Chiamato da Giancarlo Menotti a collaborare con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel 1958, Robbins creò una sua compagnia, Ballets: USA, che nonostante il successo dei balletti presentati (Moves e New York Export: Opus Jazz) ebbe vita breve. Nel 1959, lasciata la carica di direttore artistico associato del New York City Ballet, Robbins si dedicò interamente alla propria carriera di brillantissimo free lance. Nel 1961 ricostituì la compagnia Ballets: USA ancora per Spoleto ma anche questa volta per breve tempo. Proseguì intanto la sua attività di coreografo a Broadway, dove lanciò alcuni titoli – fra cui Funny Girl e Fiddler on the Roof (entrambi 1964) – ben presto trasformati in film di successo. Nel 1965 riprese brevemente la collaborazione con la compagnia di G. Balanchine per creare una sua versione de Les noces di Stravinskij. A partire dal 1969 e fino al 1990, con l'incarico di ballet master, riallacciò i rapporti con la compagnia del New York City Ballet, dando vita a importanti lavori: da Dances at a Gathering (1969) a Firebird (sua versione, creata in collaborazione con Balanchine, de L'uccello di fuoco), da Dybbuk Variations (1974) a Piano Concerto in G (1975), da The Four Seasons (1979, su musica di G. Verdi) ad Allegro con Grazia (1981) .

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