Roche, Édouard

astronomo francese (Montpellier 1820-1883). Studioso teorico, si occupò dei problemi della figura dei corpi fluidi in rotazione, in particolare delle maree terrestri e della forma della Terra, proponendo una legge circa la variazione della densità (Mémoire sur la loi de densité à l'interieur de la Terre, 1848). Scoprì, nel corso dei suoi studi, l'esistenza di un limite, detto di Roche, cioè di una distanza all'interno della quale un satellite verrebbe disgregato dall'azione gravitazionale del pianeta (così come sarebbe avvenuto per gli anelli di Saturno). Tale limite, che vale 2,4 volte il raggio del pianeta, supponendo per questo e per il satellite la medesima densità, si incontra anche nel caso delle stelle doppie, ove va a identificare due superfici equipotenziali – ciascuna centrata su di un membro del sistema – che la reciproca attrazione gravitazionale deforma in profili piriformi affacciati, detti lobi di Roche. Nel caso dei sistemi ravvicinati, i due lobi danno luogo a un profilo a 8, nel quale il punto comune è rappresentato dal primo punto L1 di Lagrange. Attraverso di esso, nelle circostanze in cui il sistema sia a interazione fisica, fluisce il materiale gassoso che da un membro del sistema viene richiamato gravitazionalmente sull'altro.

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