Sabèllico, Marcantònio Còcci, detto il-

storico umanista (Vicovaro ca. 1436-Venezia 1506). Nato nella campagna romana, donde il soprannome, discepolo a Roma di Pomponio Leto, professore di eloquenza a Udine (1473-83), poi chiamato a Venezia dal governo della Serenissima come insegnante e custode della biblioteca. Le sue due opere maggiori sono i Rerum venetarum ab urbe condita (1487), rielaborazione stilisticamente pregevole delle più importanti fonti narrative di storia veneziana, e le Enneades sive Rhapsodia historiarum (1498-1504, 2 vol.), una storia universale fino al 1504; applicazione fedele del metodo storiografico di L. Bruni, è la sola storia universale prodotta dalla storiografia umanistica. Scritti minori sono raccolti nei volumi postumi Exempla (1507) e Opera (1560).

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora