San Piètro al Natisóne

Indice

comune in provincia di Udine (22 km), 175 m s.m., 23,98 km² , 2155 ab. (sampietrini), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Centro situato sul versante sinistro della bassa valle del fiume Natisone. Già insediamento preromano, è ricordato nel 1254 come possedimento dei signori di Villalta. Parte della gastaldia di Cividale nel sec. XIV, passò sotto Venezia nel 1420, divenendo il centro più importante delle valli del Natisone, abitate da popolazioni di lingua slovena. Fino al 1867 si chiamò San Pietro degli Slavi. § La chiesetta di San Quirino è una costruzione gotica del 1493, con portico e alta bifora campanaria. In località Tiglio si trova la quattrocentesca chiesetta di San Luca, con portico e campanile a vela, che conserva un altare ligneo intagliato (sec. XVII).§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi. L'industria opera nei settori meccanico, impiantistico, dolciario (tipica è la “gubana”), del mobile, dei serramenti, delle materie plastiche e della carpenteria metallica.

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