Santo Stéfano di Magra

Indice

comune in provincia di La Spezia (16 km), 50 m s.m., 13,96 km², 9857 ab. (santostefanesi), patrono: santo Stefano (3 agosto).

Centro situato alla sinistra del fiume Magra, presso la confluenza del fiume Vara, al confine con la Toscana. Di antica origine, appartenne ai vescovi di Luni (1185) e in seguito ai Malaspina. Passò poi a Castruccio Castracani (1314), al Ducato di Milano (1395) e alla Repubblica di Genova (1484). Il Congresso di Vienna (1814) lo assegnò al Ducato di Massa Carrara.§ Il nucleo storico, che conserva tracce medievali, subì rimaneggiamenti testimoniati tra l'altro da numerosi portali in arenaria grigia lavorata secondo la tradizione artigianale toscana. La parrocchiale di Santo Stefano, edificata nel Trecento ma ricostruita in forme barocche nel sec. XVIII, è a croce greca con un'imponente cupola.§ L'agricoltura è rivolta alla coltivazione della vite (vini colli di Luni DOC) e dell'olivo (cui si collega la produzione di un pregiato olio). L'industria è attiva nei settori meccanico, termotecnico, della ceramica, degli assemblaggi (container), dell'arredamento (mobili), dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno.

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