TCAS

sigla dell'inglese Traffic Collision Avoidance System (sistema Anti-Collisioni causate dal Traffico Aereo). Usato come sostantivo e mai nell'approssimativa traduzione italiana. Dal primo gennaio 1994, il sistema che informa i piloti su possibili collisioni è obbligatorio a bordo di tutti gli aerei civili con oltre 30 posti che sorvolano gli Stati Uniti. Anche le compagnie non statunitensi che effettuano voli negli USA hanno pertanto dovuto equipaggiare i loro aerei con il TCAS. In Europa oltre il 20% della flotta commerciale ne è dotata. L'Alitalia ha equipaggiato i suoi B747 e gli MD11 con questo dispositivo. Totalmente svincolato dai sistemi di terra, il TCAS informa il pilota sull'esistenza di altri aerei la cui traiettoria può rappresentare un potenziale rischio. Per tenere sotto controllo la situazione, il TCAS “interroga” i transponders degli altri aerei. I transponders sono trasmettitori automatici che, se “interrogati” da un'altra apparecchiatura, inviano una serie di dati attraverso i quali i controllori a terra individuano l'aereo sullo schermo del radar. Aerei senza transponder o con l'apparecchiatura spenta non sono quindi visibili dal TCAS. La maggior parte delle apparecchiature attualmente in uso è del tipo TCAS 2 che fornisce al pilota due tipi di avvisi: uno che segnala posizione e quota di un aereo in rotta convergente, il secondo che suggerisce una manovra di scampo sul piano verticale (cabrata o picchiata) per evitare l'imminente collisione. I sistemi più recenti (TCAS 3) forniscono istruzioni di scampo anche sul piano orizzontale. Per dare queste indicazioni, il computer del TCAS elabora in continuazione le risposte ricevute dai transponders degli aerei circostanti (per 28 km davanti e 14 km dietro), determinando quando esista una insufficiente separazione orizzontale o verticale con il proprio aereo e calcolando il tempo rimanente per una possibile collisione. Circa quaranta secondi prima interviene l'avviso di pericolo e, se il pilota non esegue alcuna manovra, dopo altri 10-20 secondi si attiva il segnalatore della manovra di scampo. Ai messaggi visivi della strumentazione di bordo sono abbinati anche allarmi con voce sintetica. Negli Stati Uniti il TCAS è criticato dai controllori del traffico che lo considerano pericoloso perché, sostengono, l'8% ca. delle segnalazioni si rivelano “falsi allarmi” e perché la maggior parte dei piloti non avvisa tempestivamente della variazione di assetto di volo. Di parere contrario sono i piloti USA, per i quali il TCAS è l'“ultima difesa” nel caso il sistema del controllo del traffico non funzioni a dovere. I primi studi su un apparato anticollisioni risalgono agli anni Cinquanta, ma solo dopo il 1970 si sono concretizzati in un sistema operativo individuato originariamente con la sigla ACAS (Airborne Collision Avoidance System) e successivamente con TCAS, reso obbligatorio in USA dal Congresso nel 1987 dopo una serie di drammatici incidenti.

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