Tetley, Glen

ballerino e coreografo statunitense (Cleveland, Ohio, 1926-Palm Beach 2007). Studiò danza con H. Holm, M. Craske, A. Tudor e M. Graham ed esordì a Broadway, sotto la guida della Holm, della cui compagnia fece parte dal 1946 al 1951. Fu tra i primi interpreti a passare con facilità da compagnie di impronta “moderna”, quale quella della Holm, a complessi di matrice classica (New York City Opera, 1952-54; Joffrey Ballet, 1956-57), per tornare al rigore modernista della Graham (1958) e poi ancora al balletto (American Ballet Theatre, 1960) e al musical. Ottimo talento di interprete, fin dal 1948 si è dedicato con buon esito anche alla coreografia cogliendo nel 1962 il primo grande successo con Pierrot Lunaire, sull'omonima partitura di A. Schönberg. Associato dal 1962, alla giovane compagnia del Nederlands Dans-Theater, come danzatore e coreografo ne ha condiviso successivamente, con H. Van Manen, la direzione artistica (1969-70). Fondamentale, in quegli anni, anche la sua collaborazione artistica con il Ballet Rambert del quale ha contribuito a plasmare un'immagine rinnovata, di compagnia classico-moderna, sul modello del Nederlands Dans-Theater. Dal 1974 al 1976 ha diretto il Balletto di Stoccarda. Fra le sue creazioni sono da ricordare: Mythical Hunters (1965), Embrace Tiger and Return to Mountain (1968), Field Figures (1970), Greening (1975), Sphinx (1978), The Tempest (1979), Pulcinella (1984). Nel 1987 ha assunto l'incarico di consulente artistico per il National Ballet of Canada.