Tomizza, Fùlvio

scrittore italiano (Materada, Istria, 1935-Trieste 1999). La sua narrativa rappresenta una tematica tipica di un mondo di confine come quello istriano: la nostalgia per la campagna, la guerra che ha posto gli istriani davanti alla drammatica opzione tra l'Italia, patria del sangue, e la Iugoslavia, patria della terra, l'esodo della gente istriana nel secondo dopoguerra. Tra le sue opere sono da ricordare: Materada (1960), La ragazza di Petrovia (1963), Vera Verk (1963), La quinta stagione (1965), Il bosco di acacie (1966), Trilogia istriana (1967), La città di Miriam (1972), Dove tornare (1974), Trick, storia di un cane (1975), La migliore vita (1977), L'amicizia (1980), La finzione di Maria (1981). È poi passato al romanzo storico con Il male viene dal nord (1984), sull'Italia della Controriforma. Nel 1986 ha pubblicato Gli sposi di via Rossetti, storia di un delitto nella Trieste del 1944. Autore prolifico e generoso, negli anni seguenti ha pubblicato, tra l'altro: La quinta stagione (1987), Poi venne Cernobyl (1989), Fughe incrociate (1990), I rapporti colpevoli (1992), intenso romanzo in cui Tomizza "ritorna alle fonti della sua ispirazione, ma proiettandola nello specchio della maturità" (A. Zanzotto), Alle spalle di Trieste (1995), raccolta di scritti dal 1964 al 1994, Dal luogo del sequestro (1996) e Nel chiaro della notte (1999) .

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora