Tsubouchi, Shōyō

critico e scrittore giapponese (Ōta, prefettura di Gifu, 1859-Atami 1934). È noto soprattutto per il saggio Shosetsu shinzui (1885; L'essenza del romanzo), in cui sosteneva l'assoluta necessità di un rinnovamento nella narrativa giapponese e l'importanza del romanzo come forma d'arte autonoma, basata sulla riproduzione obiettiva del vero, che ha come oggetto la descrizione e l'analisi dei sentimenti umani. Nell'applicazione pratica delle idee innovatrici ai suoi romanzi fallì, mentre il suo intervento in merito a una riforma del teatro si concretizzò nel movimento che sarebbe sfociato nel teatro moderno (shingeki). Ma anche qui le sue realizzazioni (Una foglia di Paulownia, 1894) ebbero scarso successo. Gli va comunque ascritto il merito di aver divulgato il teatro europeo (tradusse fra l'altro le opere di W. Shakespeare, 1928), che cercò di adattare al gusto nipponico, creando l'Associazione di letteratura e arte (Bungeikyōkai, 1906), per la preparazione degli attori e del pubblico stesso ai drammi occidentali.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora