Valadier, Giusèppe

architetto e urbanista italiano (Roma 1762-1839). Personalità di livello europeo nella complessa fase di trapasso della cultura architettonica tra i sec. XVIII e XIX, svolse con straordinaria lucidità e acutezza, e spesso con autentica carica innovativa, un'attività che ricoprì i più diversi campi dell'operare architettonico. Maestro di architettura all'Accademia di S. Luca, limpido trattatista (Manuale di architettura pratica, 1828-39), archeologo e rilevatore di monumenti di sicure basi scientifiche, con l'esemplare restauro dell'Arco di Tito pose i fondamenti della moderna disciplina del restauro. Più ancora che nelle singole opere, pur notevoli (Teatro Valle; facciate delle chiese di S. Pantaleo e S. Rocco), Valadier diede il meglio della sua produzione nei progetti urbanistici per Roma (sistemazione di piazza del Popolo), ben memore, nella cura dei raccordi con gli spazi circostanti, della tradizione scenografica della Roma barocca.

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