Ventimila léghe sótto i mari

(Vingt mille lieues sous les mers). Romanzo di J. Verne (1870). Un misterioso sommergibile, il Nautilus, comandato dal capitano Nemo (cioè Nessuno), percorre i mari provocando naufragi, in segno di lotta contro le ingiustizie della società e in particolare contro gli Inglesi che hanno distrutto la famiglia del capitano (un indiano). Opera fantastica, raggiunge effetti di grande realismo nella descrizione del fondo marino.