Volpóni, Pàolo

scrittore italiano (Urbino 1924-Ancona 1994). L'esordio di Volponi è poetico: nella sua prima raccolta di versi, stilisticamente postermetici, Il ramarro (1948), si avverte un'adesione viscerale al mondo prerazionale della campagna, che, nella raccolta successiva, L'antica moneta (1955), perde il suo sensuale turgore e in Le porte dell'Appennino (1960) si apre a una più vasta realtà, superando i limiti dell'idillio. L'attrito con il mondo industriale matura in Volponiuna nuova carica critica, che trova espressione in Memoriale (1961): raccontando la vicenda di un operaio nevrotico, Volponi scopre in questo romanzo la carica eversiva che la “diversità” della follia racchiude nei confronti del processo di massificazione tipico del neocapitalismo. Nel romanzo successivo, La macchina mondiale (1965), attraverso la lucida utopia di un contadino visionario che vagheggia un nuovo sistema tecnologico per riorganizzare il mondo, l'autore esprime la sua fiducia nella capacità di liberazione dell'uomo da parte di un'industria diversamente concepita e organizzata. Un emarginato è anche il protagonista di Corporale (1974), che nella confidenza carnale con la realtà cerca un rifugio dall'incombente minaccia della bomba atomica, ed emarginati sono i due anarchici protagonisti de Il sipario ducale (1975), le cui vicende si proiettano sullo sfondo di una Urbino borghese e conformista. Nel 1978 ha scritto un romanzo di fantascienza, Il pianeta irritabile, ambientato in un futuro post-tecnologico, per tornare nel 1981 con Il lanciatore di giavellotto a temi più intimistici. Del 1989 è il romanzo Le mosche del capitale, allegoria fantastica e grottesca del fallimento dell'ideale democratico sul terreno industriale, mentre nel 1991 è uscito La strada per Roma, romanzo scritto circa trent'anni prima, sulla separazione dall'adolescenza e dalla cittadina natale. Dal 1983 al 1992 Volponi è stato senatore. Postumo è uscito, nel 1995, Scritti dal margine.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora