Yourcenar, Marguerite

pseudonimo della scrittrice belga Marguerite de Crayencour (Bruxelles 1903-Mount Desert, Maine, 1987). Grande viaggiatrice, studiosa e traduttrice delle opere della Grecia e dell'Oriente, ha trasferito i suoi interessi in un'opera narrativa elegante e ricca di valori umanistici: Alexis ou le traité du vain combat (1929; Alexis o il trattato della lotta vana), Denier du rêve (1934; La moneta del sogno; riscritto più volte e pubblicato nel 1959 e nel 1971), Nouvelles orientales (1937), Le coup de grâce (1939; Il colpo di grazia), Mémoires d'Hadrien (1951; Memorie di Adriano), Sous bénéfice d'inventaire (1962; Con beneficio d'inventario), L'œuvre au noir (1968; L'opera al nero), Les yeux ouverts (1980; Ad occhi aperti), Mishima ou La vision du vide (1980; Mishima o La visione del vuoto), Comme l'eau qui coule (1982; Come l'acqua che scorre). Molto importante nell'opera della Yourcenar è l'autobiografia, fortemente trasfigurata e inserita nella storia del secolo. Ricordiamo la trilogia Le labyrinthe du monde (Il labirinto del mondo), composta da Souvenirs pieux (1974; Care memorie), Archives du Nord (1977; Archivi del Nord) e Quoi l'éternité (1980; Davvero, l'eternità). È stata la prima donna a essere accolta (1980) all'Académie Française.