abbondanza

Indice

Lessico

sf. [sec. XIII; da abbondare].

1) Grande quantità di qualche cosa, copia, dovizia: l'abbondanza delle olive fu quell'anno straordinaria; l'abbondanza della raccolta; abbondanza d'idee; raccontare con abbondanza di particolari.

2) Prosperità, ricchezza: vivere, nuotare nell'abbondanza; corno dell'abbondanza, cornucopia, simbolo della fertilità.

3) Nel Medioevo il complesso di generi alimentari necessari al sostentamento di una città e anche il magazzino dove le scorte alimentari venivano ammassate per motivi precauzionali. Ufficiali dell'abbondanza, erano i magistrati incaricati di regolare l'approvvigionamento e i traffici di generi alimentari.

4) Nei rilevamenti fitosociologici, percentuale relativa degli individui di un determinato popolamento vegetale, mentre la dominanza è la superficie ricoperta dalla stessa specie. In pratica i due concetti si fondono in uno solo nella scala di Braun-Blanquet dove il n. 5 indica le specie coprenti più di 3/4 della superficie; il 4, da 3/4 a 1/2; il 3, da 1/2 a 1/4; il 2, le specie abbondanti ma coprenti meno di 1/4 della superficie; l'1, meno di 1/20; il segno +, specie rare con copertura inferiore.

5) In fisica, l'abbondanza isotopica è il rapporto tra il numero di atomi dell'isotopo di un elemento presente in un campione e il numero di atomi dell'elemento in quel campione (sinonimo tenore isotopico).

Astrofisica

L'abbondanza cosmica di un elemento è il rapporto tra il numero di atomi di quell'elemento nell'universo e il numero di atomi di idrogeno. Le abbondanze vengono generalmente espresse in percentuale. La tabella standard delle abbondanze è quella definita dall'analisi delle meteoriti del tipo condriti carboniose e da quella degli strati fotosferici del Sole e delle stelle di sequenza. Essa mostra la preminenza assoluta dell'idrogeno (98% ca. in numero di atomi; 68% in massa), seguita dall'elio (2% ca. in numero di atomi; 30% in massa) e dal restante degli elementi chimici con un andamento che, dopo una brusca flessione in corrispondenza del litio e del berillio, va decrescendo fino al calcio e al titanio, per riprendere in corrispondenza del ferro, cobalto, nichel. Le abbondanze diminuiscono definitivamente con gli elementi più pesanti e con quelli radioattivi. La maggior parte delle stelle mostra abbondanze chimiche del tipo standard; fanno eccezione (per la carenza di sostanze metalliche) le stelle di età più avanzata contenute negli ammassi globulari e le cosiddette “peculiari” (tipo Ap) che, viceversa, esibiscono una ricchezza anomala di elementi metallici e “terre rare”. Lo studio delle abbondanze consente un'interessante verifica dei modelli teorici delle stelle e, più in generale, dell'evoluzione della materia cosmologica.

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