abbuòno

(popolare abbòno), sm. [sec. XIX; da abbonare1]. Sconto, ribasso; riduzione. § In alcune gare ciclistiche a tappe, riduzione del tempo cronometrato concessa al primo e al secondo classificato; nelle gare ippiche, riduzione del tempo, della distanza e del peso effettivi, per equiparare in partenza le forze dei cavalli. § Nel linguaggio contabile, si dice abbuono reciproco quella transazione per cui si addiviene a una rettifica di fattura in favore dell'uno o dell'altro contraente quando si accertino differenze in più o in meno delle merci consegnate rispetto alla quantità o qualità delle merci ordinate. La compensazione che ne deriva dà origine a una nota di accredito che dicesi appunto fattura d'abbuono. § Nel linguaggio fiscale, abbuono d'imposta è quella detrazione di parte o di tutta l'imposta, temporaneamente concessa a seguito, in genere, di pubbliche calamità che colpiscono le fonti di reddito dei contribuenti. Tale abbuono si dà pure nel caso di imposta straordinaria, risolta in termini di tempo inferiori a quelli stabiliti dalla legge.