Lessico

sm. [sec. XIII; da accordare].

1) Conformità, consenso di voleri, di sentimenti, di opinioni; concordia: vivono in pieno accordo; d'accordo; di comune accordo; d'amore e d'accordo, in perfetta armonia; senza contrasti: essere, andare, mettersi d'accordo; come d'accordo, secondo l'intesa. Escl.: d'accordo, sta bene!; con il superl. familiare: d'accordissimo!

2) Rapporto armonico di suoni, forme o colori; corrispondenza.

3) Patto (tra privati, categorie sociali, Stati, ecc.) per determinare e regolare i reciproci rapporti; trattato; accomodamento.

4) In grammatica, lo stesso che concordanza.

5) Nell'industria ceramica: A) Ossidazione del piombo e dello stagno assieme (vedi calcino); B) Buona aderenza, dopo cottura, di una vernice o smalto al biscotto senza originare fenomeni che possono provocare cavillatura, scagliatura, sfuggitura.

Diritto

Nella sua accezione generale è l'incontro di più volontà per costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico. È complesso quando le volontà si fondono in vista di un unico scopo; collettivo quando le volontà rimangono distinte nella loro individualità. Accordo e contratto sono specie dell'ampio genere della convenzione. A) Accordi economici collettivi. A norma dell'art. 2063 del Codice Civile, il regolamento dei rapporti tra determinate categorie professionali può formare oggetto di accordi economici tra le associazioni professionali che rappresentano le categorie interessate. L'accordo economico è obbligatorio soltanto per coloro che esercitano la loro attività in quel determinato ramo della produzione e non è derogabile dai contratti individuali, a meno che ciò sia espressamente consentito.B) Accordi internazionali. Atti idonei a creare, modificare o estinguere norme giuridiche per gli Stati che stipulano gli accordi stessi. In questo senso gli accordi internazionali costituiscono una fonte del diritto internazionale che, secondo taluni, assume il carattere di fonte secondaria, in quanto trae origine dalla consuetudine che è fonte primaria di norme internazionali. Quando regolano rapporti economici fra Stati prendono il nome di accordi commerciali e disciplinano, in generale, le importazioni e le esportazioni fra gli Stati medesimi in relazione sia alla qualità sia alla quantità delle merci scambiate.C) Accordo criminoso. Se due o più persone si accordano per commettere un reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita. Qualora, nonostante l'accordo, il reato non venga commesso, nessuno dei partecipanti al disegno criminoso è punibile. Tuttavia, il giudice può ugualmente applicare una misura di sicurezza (libertà vigilata) ove ritenga sussistente la pericolosità sociale degli aderenti all'accordo.

Economia

L'accordo può essere bilaterale o plurilaterale ed è finalizzato alla realizzazione di effetti economici comuni positivi per i partecipanti. Con accordo interbancario si intende l'accordo fra aziende di credito diretto a disciplinare la concorrenza fra loro. In Italia è in vigore dal 1954 il cosiddetto accordo interbancario sulle condizioni (rinnovato di anno in anno), che stabilisce i limiti massimi per i tassi passivi e i limiti minimi per i tassi attivi da applicare alle diverse operazioni di credito (è comunemente chiamato “cartello”). § Per: accordo commerciale, vedi trattato; accordo di swap, vedi swap; accordo di stand by, vedi stand by; accordo tra imprese, vedi coalizione.

Elettronica e fisica

Operazione consistente nel rendere uguali le frequenze di oscillazione di due circuiti. Sinonimo, sintomo. Due guide d'onda si dicono in accordo direzionale se il coefficiente di accoppiamento è uguale a 1. Due stadi elettronici in cascata si dicono in accordo di impedenza se l'impedenza di uscita del primo è uguale all'impedenza di ingresso del secondo in modo da avere massimo trasferimento di potenza. In fisica, si dice che due grandezze oscillanti sinusoidali sono in accordo di fase quando raggiungono i loro massimi (e minimi) nello stesso istante.

Musica

Sovrapposizione di tre o più suoni, secondo le leggi armoniche . Nel sistema tonale classico l'accordo è formato da un suono generatore, cui sono sovrapposti due o più intervalli di terza. L'accordo può essere consonante o dissonante. Sono consonanti gli accordi perfetti maggiori minori e i loro rivolti, gli accordi di sesta e quelli di quarta e sesta; sono dissonanti gli accordi di settima, di nona, di undicesima e di tredicesima (accordo di otto suoni, il più ampio ottenibile nell'ambito del sistema tonale), nonché tutti gli accordi aumentati e diminuiti. Lo studio della formazione degli accordi, delle loro caratteristiche e della loro concatenazione è materia propria dell'armonia.

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