alcalino

agg. [sec. XVII; da alcali]. Proprio degli alcali; relativo agli alcali. A) Reazione alcalina, reazione data da una sostanza che, disciolta in acqua, fa passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole. La reazione alcalina è dovuta alla presenza in soluzione di idrossidoioni in eccesso sugli idrogenioni. B) Dissociazione alcalina, dissociazione di una sostanza che in soluzione acquosa presenta reazione alcalina. C) Riserva alcalina, la quantità di basi contenuta nel plasma sanguigno capace di tamponare l'aumento dell'acidità del sangue. La riserva alcalina è costituita prevalentemente da bicarbonati che agiscono mediante liberazione ed eliminazione di anidride carbonica. In clinica la determinazione della riserva alcalina è un utile indice chimico relativo alle alterazioni dell'equilibrio acido-base nei fluidi organici. Si determina valutando la quantità di acido carbonico fissata da 100 ml di plasma sanguigno quando la pressione parziale dell'anidride carbonica nel plasma è di 40 mmHg. La misurazione viene in pratica effettuata calcolando in un campione di sangue il contenuto totale di anidride carbonica (in mE/litro) e sottraendo da tale valore 1,2 mE/litro corrispondenti alla quantità di anidride carbonica che è sciolta nel plasma alla pressione parziale di 40 mmHg. D) In petrografia, la serie alcalina comprende quelle rocce caratterizzate da abbondanza di alcali e da scarsità di calcio; in tali rocce abbondano perciò i feldspatialcalini (ortoclasio, anortoclasio, microclino, albite) e i feldspatoidi. Rocce caratteristiche di questa serie sono i granitialcalini, le sieniti a feldspatoidi, le fonoliti, i cheratofiri, le essexiti, le tefriti.