Lessico

Sm. e f. inv. [sec. XIV; dal greco álpha]. Prima lettera dell'alfabeto greco (α) corrispondente alla a latina: dall'alfa all'omega, dall'inizio alla fine. È spesso usata nella simbologia scientifica. Per esempio, in geometria indica un angolo; in particolare nei triangoli, l'angolo opposto al lato indicato con la lettera alfa. Nella prova statistica delle ipotesi, si indica con α la probabilità dell'errore di prima specie. In meccanica, è simbolo dell'accelerazione angolare; in termologia, del coefficiente di dilatazione termica lineare; in elettrologia, del coefficiente termico di resistività elettrica; in ottica, indica l'angolo rifrangente di un prisma. § Seguita dal genitivo del nome italiano di una costellazione indica, in genere, la stella più brillante della stessa. Per esempio, α Centauri è la stella Rigil Kentaurus, la più brillante della costellazione del Centauro. È anche simbolo dell'ascensione retta, una coordinata di un sistema di coordinate celesti.

Biochimica

α-elica o elica-α, struttura elicoidale più frequentemente riscontrata nelle catene polipeptidiche delle proteine, specie di quelle fibrose (proteine dei capelli, unghie, corna e muscoli), ma anche di altre (insulina, emoglobina). Ogni catena è avvolta a vite sinistrorsa nella quale ogni residuo di amminoacido è legato ai residui delle spire contigue da legami a idrogeno fra i gruppi NH e l'atomo di ossigeno del gruppo CO; le catene laterali R dei vari residui sono disposte radialmente verso l'esterno dell'elica. Una struttura a doppia elica, formata da due unità complementari, è invece caratteristica del DNA.

Chimica

Nei composti organici individua l'atomo di carbonio adiacente al gruppo funzionale in esame, per esempio:

Nei sistemi aromatici omociclici ad anelli fusi indica la posizione 1; per esempio, nel caso del naftalene, α-naftolo indica che l'ossidrile è in posizione 1 (oppure 4, 5, 8, essendo equivalenti):

negli aromatici sta a indicare che la sostituzione interessa uno tra gli atomi di carbonio in posizione 1, 4, 5, 8; negli eterociclici identifica l'atomo di carbonio vicino all'etero-atomo. Negli amminoacidi e negli ossiacidi sta a indicare rispettivamente che il gruppo amminico e il gruppo ossidrilico sono uniti al primo atomo di carbonio contato a partire dal carbossile. Nella chimica dei carboidrati sta a indicare, nella struttura ciclica, uno dei due anomeri, in particolare quello che ha l'ossidrile emiacetalico in posizione 1 diretto verso il basso:

Economia

Il coefficiente α di Pareto è un indice sintetico della disuguaglianza nella distribuzione dei redditi individuali. Misura l'inclinazione della retta che in un diagramma doppio logaritmico rappresenta la distribuzione dei redditieri in funzione del reddito percepito. § In organizzazione aziendale, il coefficiente α individua un metodo di valutazione del rischio insito in un investimento azionario. Tale coefficiente misura il rischio tipico di un singolo titolo indipendentemente da quello generale di mercato.

Etologia

Con alfa si indica l'individuo situato al vertice di un sistema gerarchico lineare. Normalmente il maschio alfa è dominante su tutti gli individui del gruppo. Se le linee gerarchiche maschile e femminile sono distinte, nello stesso gruppo coesisteranno un maschio alfa e una femmina alfa.

Fisica nucleare

Particella α, nucleo di elio 4 costituito da due neutroni e due protoni; è il più stabile dei nuclei leggeri con un'energia di legame di 7,07 MeV/nucleone. Questa particolare stabilità ha suggerito un modello di nucleo nel quale neutroni e protoni sono associati in particelle α (nucleo a particelle α). Le particelle α vengono emesse spontaneamente (radioattività α) dai nuclei pesanti degli atomi delle famiglie del torio, del nettunio, dell'uranio e dell'attinio (emettitori α). La corrispondente radiazione α è poco penetrante, ma estremamente ionizzante.

Linguistica

Alfa privativo è il prefisso negativo greco a-, che è frequentemente usato anche in formazioni lessicali moderne (per esempio: italiano amorale, anormale, apolitico, ecc.). In greco appare nella forma a- davanti a consonante (a-thánatos, immortale), nella forma an- davanti a vocale (án-ydros, senz'acqua), e deriva da un'originaria nasale sonante indeuropea. La stessa origine hanno il prefisso negativo latino in- (inermis, indoctus) e il prefisso negativo germanico un (inglese un-bloody, tedesco un-blutig, incruento). § Alfa copulativo (in greco athroistikón) è il prefisso greco col valore di “con”, “insieme”. La sua forma è ha-, ma per dissimilazione con un'altra aspirata o per psilosi può apparire anche nella forma a- (á-lochos, sposa, moglie, più propriamente, compagna di letto). Ha un'origine diversa dall'alfa privativo: risale infatti alla radice indeuropea da cui deriva il latino sim-ul. § Alfa protetico è una vocale a- che si è secondariamente sviluppata in greco all'inizio di parole che incominciavano con determinate consonanti (per esempio davanti alle nasali: a-mélgō, mungo, rispetto al latino mulgeo).

Medicina

In neurologia, è detto ritmo alfa, quello rilevabile all'elettroencefalogramma nell'uomo a riposo e a occhi chiusi, costituito da onde che hanno una frequenza compresa tra 8 e 13 cicli al secondo, particolarmente evidente in corrispondenza delle aree occipito-parieto-temporali. Viene anche detto ritmo di Berger.

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