ampólla

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sf. [sec. XIV; latino ampulla, dim. di amphŏra, anfora].

1) Bottiglietta panciuta dal lungo e sottile collo solitamente fornita di manico e beccuccio, in cui si ripongono liquidi: ampolla dell'olio.

2) Recipiente liturgico di forma varia e terminante a collo sottile: deve essere di vetro o di cristallo. Serve per il vino e l'acqua della messa (in tal senso è più comune il dim. ampollina), per conservare gli oli santi, ecc. Già usata nell'antichità romana per unguenti o bevande, fu comune anche nei primi secoli del cristianesimo (se ne sono rinvenute nelle catacombe), quando serviva per contenere reliquie od olio per le lampade votive del culto dei martiri (notevoli le ampolle del tesoro della chiesa di S. Giovanni a Monza, risalenti al Seicento). Nel Medioevo le ampolle erano caratterizzate da montature in argento e oro e dal piede nei medesimi metalli. Uno degli esempi più famosi era la cosiddetta Sainte Ampoule, conservata nell'abbazia di St.-Rémi a Reims (andata distrutta durante la rivoluzione del 1789), che la leggenda diceva fosse stata portata in volo da una colomba per l'incoronazione di Clodoveo (481-511), e che fu usata per contenere l'olio della consacrazione dei re di Francia.

3) Anticamente, bolla provocata nell'acqua dalla pioggia.

4) Anticamente, fig., gonfiezza retorica.

5) In elettrotecnica, involucro di vetro (raramente di quarzo o di altre sostanze) nel quale è stato fatto il vuoto o sono stati introdotti gas inerti, contenente il filamento delle lampade a incandescenza o gli elettrodi dei tubi elettronici. Sinonimo, bulbo.

6) In anatomia, nome dato ai segmenti più dilatati di un condotto: ampolla di Vater, dilatazione della parete duodenale dove sboccano il coledoco e il dotto pancreatico; ampolla della vagina, lo stesso che fornice; ampolla della pelvi renale, porzione del bacinetto dove si uniscono i calici dell'uretere; ampolla di Galeno, breve tronco venoso situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue refluo dalle vene di Galeno; ampolla membranacea, dilatazione dei canali semicircolari dell'orecchio interno; ampolla rettale, espansione del lume dell'intestino retto.

7) In zoologia sono note le ampolle di Lorenzini, organi recettori dei campi elettrici particolarmente abbondanti sul capo dei Selaci, e le ampolle dell'apparato acustico dei Vertebrati, in cui sono contenute le creste acustiche.