anamnèsi o anàmnesi

Indice

Lessico

sf. [sec. XIX; dal greco anámnēsis, reminiscenza].

1) Propr., ricordo. Il termine è usato specialmente per esprimere un principio fondamentale della gnoseologia platonica: l'atto intellettivo con cui l'uomo, sotto lo stimolo delle cose sensibili, ricorda le idee apprese in una precedente vita. L'anamnesi è il fondamento della ricerca, perché, senza di essa, non si potrebbe riconoscere l'essenza delle cose che impressionano i nostri organi di senso. Si differenzia dalla memoria che rimane nell'ambito del sensibile, mentre l'anamnesi lo trascende per attingere il piano dell'universale intelligibile.

2) Nella liturgia cattolica, la parte del canone della messa che, dopo la consacrazione, rimemora i misteri principali della vita di Cristo, in collegamento con il sacrificio di Abele, di Abramo e di Melchisedech. L'anamnesi è presente anche nei Liber ordinum mozarabico, gelasiano e gregoriano. L'anamnesi fa parte della liturgia primitiva e del canone apostolico e si riferisce alla raccomandazione di Gesù di rinnovare il mistero della Cena per rinvigorire la fede nella presenza reale del corpo e del sangue del Salvatore nel pane e nel vino consacrati.

Medicina

Raccolta dettagliata di tutte quelle notizie che riguardano la vita del paziente e la sua famiglia, le malattie pregresse, le modalità d'insorgenza e il decorso del processo morboso in atto. La compilazione da parte del medico di una minuziosa e corretta anamnesi riveste importanza fondamentale per una giusta soluzione del problema diagnostico. L'anamnesi si suddivide in anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota, patologica prossima. Nell'anamnesi familiare si raccolgono notizie che riguardano l'ereditarietà morbosa e morbigena degli ascendenti (avi, genitori), dei collaterali (zii, fratelli, cugini), dei discendenti (figli, nipoti). Ha particolare importanza nel caso di malattie note per il loro carattere ereditario come l'emofilia, l'ittero emolitico, il morbo di Cooley, la tubercolosi, molte malattie nervose, affezioni del ricambio (gotta, diabete, obesità). L'anamnesi fisiologica comprende i dati riguardanti l'ordine di progenitura, le caratteristiche del parto, il tipo di allattamento, il periodo di dentizione, la deambulazione e fonazione, le scuole compiute, il lavoro svolto, l'esito della visita militare (per l'uomo), l'epoca della comparsa del primo flusso mestruale (per la donna), l'epoca del matrimonio, la salute del coniuge, i figli, ecc. L'anamnesi patologica remota si riferisce a tutte le forme morbose che hanno colpito il paziente dalla nascita sino all'insorgenza della malattia attuale, come le malattie della prima infanzia (gastriti, diatesi essudative, ecc.), le malattie della seconda infanzia (tbc, malattie esantematiche, pertosse, reumatismo), le malattie dell'adolescenza (disturbi della crescita, disendocrinie), le malattie della giovinezza (poliartriti, pleuriti, infezioni celtiche), le malattie della maturità (ipertensione, malattie del ricambio, neoplasie), le malattie della vecchiaia (artrosi, cardiopatie, manifestazioni aterosclerotiche). L'anamnesi patologica prossima raccoglie tutti i dati che si riferiscono ai motivi per cui il paziente si è presentato dal medico, come le modalità di insorgenza dei disturbi in atto, l'epoca di comparsa e il carattere dei sintomi.

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