antitipìa

sf. [dal greco antitypía, resistenza]. Secondo Leibniz, la qualità della materia per cui un corpo è impenetrabile da un altro. L'antitipia non può essere spiegata da chi riduca la materia a estensione (come i cartesiani), ma postula una forza attiva dei corpi, per la quale essi non solo determinano lo spazio, ma lo riempiono. Fondamento dell'antitipia sarebbe una vis activa di carattere spirituale, cioè la monade.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora